Campidoglio: mostre, eventi e appuntamenti per il weekend Per le giornate del 9, 10,11 novembre in programma visite alle mostre, incontri per bambini e adulti, attività, eventi, spettacoli, concerti

8 Novembre 2018 0 Di

(PresseMoliLaz) Roma, 08 nov. Roma capitale della cultura. La città, viva e attiva, raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 novembre. Come tutti i fine settimana, venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 novembre proseguono le attività culturali nei Musei Civici promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Tra le tante proposte, si rinnova l’appuntamento con la manifestazione Nel week end l’arte si anima, che anche questa settimana prevede, sabato 10 novembre dalle 20 alle 24, l’apertura straordinaria serale del Museo di Roma. In programma l’esibizione del duo composto da Mario Raja (sax tenore) e Francesco Poeti (chitarra e basso) che, all’interno salone del secondo piano (ore 21 e 22.45), ripercorreranno la storia del jazz attraverso la riproposizione di storici classici e la rivisitazione di composizioni di Thelonious Monk eSteve Lacy e la Massimo Nunzi Observation Orchestra, che si cimenterà nel concerto dal titolo Jazz in Cinemascope – La colonna sonora del Boom economico. Nel salone d’onore,alle 21 e alle 22.45, l’ensemble diretto da Massimo Nunzi proporrà un viaggio musicale nella storia d’Italia del dopoguerra e del boom economico attraverso le più suggestive incursioni jazz nelle colonne sonore dei film del periodo. La band, formata da alcuni dei migliori giovani musicisti della scena italiana, seguirà un percorso filologico rigoroso rendendo omaggio ad alcuni dei più grandi maestri come Piero Umiliani, Riz Ortolani,Bruno Canfora, Bruno Martino e solisti di jazz come Oscar Valdambrini, Nunzio Rotondo e Chet Baker. Pagando il biglietto simbolico di un euro, o gratuitamente se in possesso della MIC Card, si potrà accedere al museo, attraversando le sale dello storico palazzo romano che affaccia su Piazza Navona, muoversi lungo il percorso espositivo, ammirando la collezione permanente e le mostre temporanee, e assistere ai concerti in programma. Nella mattinata alle 11.30, per i bambini dai 6 ai 10 anni, in programma al Museo delle Mura il laboratorio didattico gratuito dal titolo Nei panni del legionario. Saranno mostrate ai ragazzi riproduzioni accurate di corazze, elmi, scudi e spade, elementi che caratterizzavano l’armamento del legionario romano. Partendo da questo sarà facile far capire loro l’importanza delle Mura di Roma, un monumento che per il suo notevole sviluppo (18,83 Km) e per la sua lunga storia caratterizza fortemente la città. Si consiglia di prenotare allo 060608. Gli eventi gratuiti proseguiranno domenica 11 novembre alle 11.30 con i musicisti della Roma Tre Orchestra impegnati, al Museo Napoleonico, nel concerto gratuito dal titolo La musica romantica e neoromantica per violino e pianoforte. Daniele Sabatini al violino e Simone Rugani al pianoforte eseguiranno la Sonata per violino n. 1 in fa maggiore diMendelssohn, la Sonata per violino n. 2 in la maggiore op. 100 di Brahms e la Sonata per violino e pianoforte op. 11 di von Einem. Contemporaneamente, alle 11.30, una nuova opportunità rivolta ai bambini prenderà vita nel Museo di scultura antica Giovanni Barracco. Aperto a una fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni si realizzerà il laboratorio didattico gratuito Geroglifici e cunei. Proseguono fino all’11 novembre i Viaggi nell’antica Roma ai Fori di Cesare e Augusto in cui gli spettatori, accompagnati dalla voce di Piero Angela e da filmati e proiezioni, possono visitare quei luoghi così come si presentavano nell’antica Roma. Una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. Sia sabato che domenica le visite sono possibili alle 19.00 – 20.00 – 21.00 con la durata di 40 minuti (www.viaggioneifori.it). Continua anche il racconto multimediale, tra storia e tecnologia, L’Ara Com’era al Museo dell’Ara Pacis. Una visita multisensoriale, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata in cui i visitatori sono immersi in un ambiente a 360° in cui possono ammirare uno dei più importanti capolavori dell’arte romana con i suoi colori originali e il Campo Marzio. Venerdì 9 e sabato10 dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00).www.arapacis.it. Sabato 10 novembre alle 11.00 al Museo Napoleonico una visita per conoscere il Conte Giuseppe Primoli, fondatore del Museo, collezionista, intellettuale e fotografo amatoriale: Gégé, un parigino a Roma. Nel percorso espositivo, l’operatore alternerà l’illustrazione delle opere al racconto biografico e mostrerà fotografie tratte dall’archivio Primoli che raccontano la trasformazione urbanistica, antropologica e identitaria di Roma a cavallo tra due secoli. Ancora sabato 10 novembre alle 10.00 alla Casa della Memoria e della Storia è in programma un convegno a partire dal libro Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco di Fabio Dei (Il Mulino, 2018), che ripercorre la storia degli studi antropologici italiani dal dopoguerra a oggi, a partire dall’influenza esercitata dal pensiero gramsciano sulle Osservazioni sul folclore pubblicate da De Martino nel 1950. Ancora in corso, inoltre, la mostra. L’occupazione italiana della Libia. Violenza e colonialismo 1911-1943. Domenica 11 novembre alle 11.00 nell’ambito dell’iniziativa L’opera della domenica alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi è previsto un appuntamento per conoscere il dipinto di Camillo Innocenti, Sultana, del 1913 a cura di Annalivia Villa (Sovrintendenza Capitolina). L’opera è esempio di una compiuta maturità espressiva in cui l’artista, attivo protagonista della “Secessione Romana”, dimostra di padroneggiare la tecnica divisionista allora in voga a livello europeo. Ancora domenica alle 11.00, I Concerti del Portico alla Casina delle Civette (Musei di Villa Torlonia) presentano Susanna Garcia Rubi al violoncello con musiche di J.S. BachSuite n. 5 BWV 1011 e A. Piatti Capriccio. Per i più piccoli, Gi-Oca ai Musei Capitolini, nella mattinata di domenica 11 novembre alle 11.00 ai Musei Capitolini, è un gioco su temi storico/artistici rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni, con l’obiettivo di avvicinarsi con fantasia alla storia e alla vita degli antichi Romani. Un vero e proprio gioco dell’oca che impegnerà i bambini in quiz e giochi di abilità, destinati a stimolare la memoria, la curiosità e la prontezza dei piccoli in gara. Ancora per bambini gli appuntamenti al Museo di Zoologia: sabato 10 novembre con la scienza divertente di Esperimenti e pozioni, alle 15.30 per i piccoli dai 5 ai 7 anni e alle 16.00 per la fascia di età 8-11 anni. Domenica 11 novembre Un salto nel buio con le partite di museo-game alle 15.00 – 16.00 e alle 17.00. Tra le mostre in corso da visitare nel fine settimana, La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura ai Musei Capitolini. Al Museo di Roma Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre: 160 scatti, videoinstallazioni e documentari che tracciano il ritratto collettivo degli italiani e dell’Italia della rinascita. Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali l’esposizione dedicata all’imperatore Traiano in occasione dei 1900 anni dalla sua morte Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa. Inoltre, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, nel chiostro del Museo, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto e, nelle sale, la mostra Roma Città Moderna. Da Nathan al Sessantotto, una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del ’900 con in primo piano la città di Roma. Da non perdere, ai Musei di Villa Torlonia Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà – al Casino Nobile e Casino dei Principi – e Metamorfosi del quotidiano – alla Casina delle Civette. Straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere, la prima mostra dedicata alla fotografa in un museo pubblico a Roma. Tre i temi affrontati negli scatti, molto diversi fra loro: la metropolitana parigina, i travestiti e la Sicilia. Presenti anche i lavori più noti che documentano un percorso fotografico lungo vent’anni, tra i Sessanta e i Settanta, caratterizzato da un’attenta osservazione della realtà, mai occasionale. Al Museo dell’Ara Pacis, una grande mostra dedicata a uno dei simboli del cinema italiano nel mondo: Marcello Mastroianni. Attraverso i suoi ritratti più belli, i cimeli e le tracce dei suoi film e dei suoi spettacoli, le immagini e i racconti, gli scritti, le testimonianze, le recensioni, saranno raccontate tutta la carriera e la vita di questo straordinario attore, dal successo delle sue interpretazioni cinematografiche al suo percorso meno noto sulle scene teatrali. Alla Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma Mickey 90 – L’Arte di un Sogno: Topolino e il cinema, un affascinante e ricco percorso narrativo che, attraverso ingrandimenti, foto, manifesti e immagini dei pezzi più prestigiosi esposti a Desenzano del Garda mostrerà al pubblico la carriera cinematografica di Topolino, dal suo debutto a oggi e alcuni momenti fondamentali del suo rapporto con il grande cinema, comprese le incarnazioni fumettistiche pubblicate in albi Panini Comics come Topolino e Minnie in: Casablanca, La strada e Metropolis. Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo. Ricordiamo che la MIC può essere acquistata da chi vive o studia a Roma al costo di 5 euro e permette l’ingresso illimitato per 12 mesi nel Sistema dei Musei in Comune. Per info:www.museiincomuneroma.it.  L’Accademia di S.Cecilia mercoledì 7 novembre nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica alle 20.30 propone l’ensemble il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, protagonista di Haydn 2032, un progetto interamente dedicato all’esecuzione dell’intero corpus delle 104 Sinfonie di Haydn entro il 2032. In programma la Sinfonia n. 35, la n. 15 e la n. 45 “degli addii”. La settimana si conclude con tre giornate imperdibili – a partire da giovedì 8 novembre nella Sala Santa Cecilia alle 19.30 con repliche venerdì 9 alle 20.30 e sabato 10 alle 18.00, in cui il protagonista assoluto sarà il grande pianista russo Daniil Trifonov, il più importante oggi sulla scena mondiale, che insieme all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano eseguirà il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninoff. Al Teatro Argentina appuntamento giovedì 8 e venerdì 9 novembre con La Maledie de la Mort dall’opera di Marguerite Duras, diretta dall’acclamata regista britannica Katie Mitchell. Una profonda esplorazione dell’intimità, del genere, della pornografia e del sesso Sempre all’Argentina l’11/12 novembre una serata di danza con VN Serenade, la nuova reazione di Cristina Kristal Rizzo. All’India l’irriverente coppia d’artisti della scena teatrale Elvira Frosini e Daniele Timpano porta in scena il nuovo lavoro Gli Sposi, dal testo di David Lescot. Una farsa che diventa tragedia, con linguaggio diretto e ritmicamente incalzante, per rievocare la storia di un’ordinaria coppia di potere, Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu, due dittatori che hanno governato la Romania per oltre vent’anni. Infine aTeatro Torlonia dal 9 all11 novembre in scena Confirmation, di Chris Thorpe e con la regia di Jacopo Gassman, che attraverso una forma di teatro ibrida, a metà fra l’auto-fiction e la conferenza spettacolo, si immerge in un viaggio esplorativo tentando di instaurare un “dignitoso” dialogo, reale e immaginario, con l’estremismo politico ). Al Teatro dell’Opera domenica 11 novembre alle 12,00, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, il Concerto del Coro del Teatro dell’Opera diretto dal Maestro Roberto Gabbiani; venerdì 9 alle 19, sabato 10 alle 18 e domenica 11alle 16.30 le ultime repliche de Le nozze di Figaro. Il Romaeuropa Festival 2018 è anche per i bambini e le loro famiglie con REFKids + Family seconda edizione della rassegna dedicata al giovanissimo pubblico, curata da Stefania Lo Giudice, che trasforma il Mattatoio (Testaccio) in uno spazio per spettacoli, installazioni, talk, playground, laboratori e food. Inaugurazione il 9 novembre con l’apertura delle attività e gli spettacoli C’est Parti Mon Kiki di Jacques Tellitocci e Meraviglia! di Ondadurto Teatro. Il 10 novembre partenza dal Mercato di Testaccio alle 11 con Cledat & Petitpierre e la loro Parade Moderne, parata di costumi ispirati alla storia dell’arte moderna accompagnata da un bolero suonato dalla Scuola di Musica Popolare di Testaccio. Una marcia che condurrà direttamente all’interno del Mattatoio. Ancora il 10 novembre il giovane pubblico avrà la possibilità di scoprire i segreti di un set televisivo con Rai Porte Aperte o di cimentarsi nel circo con i laboratori di Big Up, oltre a lasciarsi accompagnare dalle letture, i laboratori e gli inviti all’ascolto realizzati da una rete preziosa di partner come: Ottimomassimo, Librerie per ragazzi Cleio, Circuito Librerie Indipendenti Progetto Graf, Pachamamma e Sco.sse. Sempre il 10 novembre primo appuntamento con i talk di REFKids a cura di Famiglia Punto Zero per parlare con le famiglie di web e Social Network. Protagonisti di questa giornata anche Big Bang Live di Rai Radio Kids e Dynamis con Y – La Viariabile del Calcio. REfKids + Family proseguefino al 25 novembre”. All’Auditorium Parco delle Musica sabato 10 novembre il quintetto di uno dei jazzistiitaliani più conosciuti nel mondo Enrico Rava che dopo 20 anni ritorna a suonare con il sassofonista Joe Lovano, domenica 11 novembre il trio brasiliano acclamato in tutto il mondo Tribalistas che, quindici anni dopo il successo internazionale del primo album omonimo, intraprende per la prima volta un tour per presentare il nuovo progetto discografico. Alla Casa del Jazz si parte l’8 novembre con il primo di 4 appuntamenti con le lezioni di Luca Bragalini, 4 esplorazioni intorno all’universo musicale di Duke Ellington attraverso video, immagini, musica e parole per raccontare uno dei più grandi musicisti del novecento. I concerti in programma: il quintetto di Woitek Mazolewsky sabato 10, mentredomenica 11 il contrabbassista e compositore jazz polacco e il giovane e talentuoso sassofonista di New York Oded Tzur in quartetto, una delle più interessanti rivelazioni dell’ultimo anno. Ma Novembre è il mese del primo festival tematico della stagione:Economia Come, L’Impresa di crescere. Per tre giorni dal 9 all’11 novembre, si dibatterà di economia con un’attenzione particolare sulla situazione italiana. Al Palazzo delle Esposizioni dal 9 novembre fino al 6 gennaio è aperta, nello spazio fontana ad ingresso gratuito, l’esposizione “Roma fumettara. Una scuola di autori – 25 anni in mostra” a cura della Scuola Romana dei Fumetti. Saranno esposte le opere di 70 autori, tutti rigorosamente docenti o ex allievi della Scuola che, per l’occasione, daranno la loro personale visione della città eterna. Sempre in corso anche le mostre “Pixar. 30 anni di animazione”, “Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC, 1988-2016”, “1938-2018. ACEA: 80 anni dell’acquedotto del Peschiera” e “Giappone a colori. Viaggio tra i libri giapponesi per ragazzi”. Sabato 10 alle 17 al Macro Asilo lectio magistralis del sociologo francese Michel Maffesoli dal titolo Esthetisation de l’existence. «Al contrario del mito del progresso, e della linearità che ne è l’espressione, bisogna riconoscere che ci sono dei cicli, delle epoche. La parola “epoca” in greco vuol dire “parentesi”. La parentesi moderna sta per concludersi e un’altra parentesi (epoca) si apre». Sempre sabato 10 in Auditorium dalle 10 alle 13 e in sala cinema dalle 15 alle 18, ultima giornata del convegno “Italia anni settanta: gruppi, collettivi d’artista, spazi autogestiti nel decennio della contestazione” a cura di Lucilla Meloni. Domenica 11 alle 11 per le Macro Letture a cura di Maria Ida Gaeta, Addio Fantasmi diNadia Terranova. Einaudi Stile Libero, 2018. Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l’esistenza di una donna. Che solo riattraversando la propria storia potrà davvero liberarsene. L’ossessione di una perdita, quel corpo a corpo con il passato che ci rende tutti dei sopravvissuti, ciascuno alla propria battaglia. Ed ancora domenica 11 alle 17 Lectio Magistralis “Macchine espositive e governo dei pubblici” di Marco Scotini, lo stato dell’arte dopo la crisi finanziaria del 2008: una indagine sui meccanismi che creano l’illusione dell’esposizione come spazio aperto, non codificato, estraneo alle gerarchie sociali e all’egemonia d’impresa. Il padiglione 9A del Mattatoio ospita la prima mostra in Europa del pittore cinese Lu Song (Pechino, 1982), curata da Ludovico Pratesi. La sua pittura, di matrice figurativa, si ispira ad un’analisi attenta e puntuale della storia dell’arte europea, con una particolare attenzione al paesaggio, colto in maniera surreale e fantastica, quasi evocativa. Tele di grandi dimensioni riprendono tematiche presenti della pittura romantica tedesca, da Gaspar David Friedrich ad Arnold Bocklin, che ha vissuto a Roma e ha interpretato con una sensibilità nordica le suggestioni del mondo classico romano. Nel Padiglione 9B a ingresso libero fino all’11 novembre, gli spazi di archeologia industriale del Mattatoio si popolano delle forme espressive di “every body talks”, a cura delle studentesse e degli studenti della VIII edizione del Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali (MaRAC), promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Il percorso espositivo indaga il ruolo del corpo umano come primo e più immediato strumento di comunicazione: attraverso di esso, e in particolare mediante la costruzione del suo aspetto esteriore, l’essere umano si autorappresenta, rivela inconsapevolmente tratti significativi della propria personalità, segnala in modo esplicito le proprie scelte individuali o l’adesione a modelli culturali. Per aggiornamenti @Culturaaroma su Facebook, Twitter e Instagram.