Il Baby Pit Stop (BPS) a Palazzo San Giorgio, Unicef e comune insieme per sostenere le famiglie in difficoltà nel gestire la prole

20 Novembre 2019 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 20 nov. Oggi, mercoledì 20 novembre, alle ore 18.00, presso l’atrio interno al piano terra di Palazzo San Giorgio, nell’ambito delle iniziative in occasione del trentennale della “Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e della Adolescenza”, l’Unicef sarà lieta di inaugurare, insieme all’amministrazione comunale di Campobasso, il Baby Pit Stop (BPS).

Il progetto BPS, si pone come obiettivo l’allestimento di un ambiente protetto e al centro della città, facilmente raggiungibile quindi, in cui i neo genitori possano sentirsi a proprio agio nel provvedere al cambio del pannolino e all’allattamento del loro bambino. Pratiche che non avendo orari fissi, spesso mettono in difficoltà i genitori che devono provvedervi comunque, anche quando sono fuori casa. Un modo pertanto di essere vicini alle nuove famiglie, anche in un’ottica di prevenzione al disagio e alla solitudine in cui a volte si trovano le nuove generazioni e di segnale di attenzione nei confronti dei diritti dei più piccoli.

È una data decisamente importante quella della celebrazione dei 30 anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC). 

La CRC è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti. Ha ispirato i Governi a adottare nuove leggi e stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso dei bambini ai servizi e godere dei propri diritti. Ha contribuito a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.

Il Comune di Campobasso per ricordare questo anniversario e per chiedere che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto sia garantito e realizzato, esporrà sul palazzo comunale per tutta la settimana, a partire dal 20 novembre, lo striscione dell’Unicef.