Piano nazionale interventi idrici, unica opera finanziata nel Lazio un tratto della condotta Supino-Morolo Il presidente Pompeo: risultato della proficua e costante collaborazione tra enti
28 Novembre 2019(PressMoliLaz) Frosinone, 28 nov. Un maxi finanziamento da 4,4 milioni di euro in due anni per la sostituzione di un tratto della condotta idrica adduttrice ‘Supino-Morolo’. La realizzazione dell’importante opera, l’unica finanziata nel Lazio, – Ambito Territoriale ottimale n.5 – è ricompresa nel primo stralcio del Piano nazionale degli interventi nel settore idrico – sezione acquedotti, varato dal Governo a fine dello scorso settembre.
Il finanziamento, completamente a fondo perduto, consentirà la realizzazione dell’opera al di fuori delle regole tariffarie e quindi senza alcun ulteriore peso sulle bollette pagate dai cittadini. Un risultato che è stato possibile raggiungere solo grazie alla collaborazione instaurata tra Autorità d’ambito, Segreteria tecnico-operativa, e gestore del servizio idrico Acea Ato 5, che hanno agito in modo compatto.
La sistemazione dell’adduttrice Supino-Morolo è stata inserita dall’Arera tra gli interventi (in tutto 26) ritenuti prioritari e strategici al fine di raggiungere adeguati livelli di qualità tecnica, ivi compreso l’obiettivo di riduzione della dispersione delle risorse idriche ed è tra i primi in Italia che sarà realizzato.
“Un risultato che certamente premia un lavoro condiviso tra gli enti coinvolti – è il commento del presidente Antonio Pompeo – e testimonia, fattivamente, che quando si mette in campo un’azione sinergica si riescono a centrare obiettivi anche importanti che, come in questo caso, non sono affatto scontati”.
Il primo stralcio del Piano nazionale di interventi nel settore idrico, articolato in due sezioni: «acquedotti» e «invasi» è stato adottato con Decreto del presidente del consiglio dei ministri al fine di programmare e realizzare «interventi necessari alla mitigazione dei danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche» sentiti gli altri Ministeri coinvolti e l’Autorità di regolazione, energia reti e ambiente (Arera), previa acquisizione dell’intesa in sede di Conferenza unificata.
Sono in tutto quattro gli interventi con livello di priorità alto che l’Arera ha individuato nell’intero Lazio e tutti e quattro interessano l’Ato 5 di Frosinone. Oltre alla sostituzione dell’adduttrice Supino-Morolo già finanziata con il primo stralcio del piano nazionale, vi sono anche il rifacimento della condotta adduttrice Colle Roanzo-Colle Cottorino per un importo di oltre 9,2 milioni di euro; la rifunzionalizzazione, ottimizzazione e messa in sicurezza della captazione ‘Jermalle’ in territorio del Comune di Falvaterra e la messa in funzione del pozzo in località Giardino tra i comuni di Arce e Rocca d’Arce. Questi ultimi due interventi, per un importo totale di 860.000 euro, sono stati inseriti, lo scorso ottobre, tra quelli il cui importo potrebbe essere interamente finanziato a valle del già previsto aggiornamento tariffario.