Roma Multiservizi: Tar Lazio respinge ricorso contro gara a doppio oggetto Per Sindaca Raggi si salvano migliaia di posti di lavoro e si garantiscono migliori servizi

19 Gennaio 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Roma, 19 gen. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso contro la delibera di Roma Capitale che dispone una procedura di gara ad evidenza pubblica “a doppio oggetto” relativa al perimetro di attività di Roma Multiservizi. Il provvedimento, ritenuto legittimo dai giudici amministrativi, prevede la creazione di una nuova società a capitale misto pubblico-privato, controllata direttamente dal Campidoglio con il 51%, per la gestione dei servizi di interesse generale svolti in particolare negli istituti scolastici di Roma: pulizia nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali, manutenzione del verde e attività di accoglienza e sorveglianza. Questa soluzione consente la massima salvaguardia dei livelli occupazionali, un controllo più stringente sull’attività dell’azienda (oggi controllata al 51% da Ama) e sull’efficienza dei servizi rispetto alle risorse stanziate. Con la gara a doppio oggetto, sia l’individuazione del socio operativo privato che l’affidamento dei servizi saranno oggetto di una gara europea. La nuova azienda avrà la possibilità di vedere aumentare il volume di attività per i servizi generali svolti principalmente nelle scuole, con un incremento di circa 300 mila ore di lavoro. E in prospettiva potrà attivare nuovi appalti. Per la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, in questo modo si salvano migliaia di posti di lavoro per migliaia di persone che nelle scuole della città si prendono cura dei nostri figli. Il Tar del Lazio ha dato ragione al Campidoglio, che ha portato avanti questo progetto nonostante i ricorsi e le polemiche. Per Raggi si tratta della soluzione migliore per avere finalmente una società sana ed efficiente, in grado di erogare i servizi di cui la città ha bisogno. La sindaca ha espresso un ringraziamento ai lavoratori di Roma Multiservizi per l’impegno che hanno sempre dimostrato in questi anni.