Torna all’UniMol, dopo l’edizione del 2017, la maratona digitale, la full immersion di programmazione di 48 ore.

31 Gennaio 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 31 gen. Come per l’edizione di ottobre 2017, l’Università degli Studi del Molise ospiterà, nella sede universitaria di Pesche (IS) – Dipartimento di Bioscienze e Territorio – l’hackathon internazionale Global Game Jam (GGJ), il più grande evento di jam game (creazione di giochi) del mondo che si svolge in diverse località a partire dalle ore 15 di venerdì 31 gennaio 2020 fino alle ore 20 di domenica 2 febbraio 2020. L’innovazione digitale corre veloce e per affrontare le sfide della modernità servono corridori allenati, veri e propri maratoneti del digitale, sviluppatori e programmatori informatici in grado di stare ore filate davanti a un computer. Il Global Game Jam (GGJ) ne rappresenta la più evidente prova, una grande convention di programmatori, sviluppatori, esperti e operatori della programmazione e del web, ma anche di tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco e contribuire allo sviluppo di un videogioco in modo creativo. Tutti insieme in una full immersion di 48 ore. Il GGJ nasce infatti per sviluppare la creatività dei partecipanti, per condividere esperienze e per consentire di esprimersi al meglio attraverso i videogiochi. La formula gestionale e organizzativa del GGJ si caratterizza da una fase strutturale comune e generale: i partecipanti si riuniscono il venerdì nel primo pomeriggio per costituire i gruppi di lavoro e dopo un paio di ore, guardano un breve “keynote” (una presentazione e di apertura) – trasmesso in streaming – con i consigli di esperti sviluppatori di giochi, per poi apprendere con l’annuncio al termine del keynote, del tema del GGJ 2020. A questo punto, tutti i siti coinvolti saranno invitati a creare giochi basati sullo stesso tema, lavorando per 48 ore senza interruzioni, ultimando le procedure entro domenica pomeriggio. Nell’edizione del 2019, il GGJ ha visto la partecipazione di 860 sedi in 113 paesi e la creazione di 9.010 giochi in un fine settimana! L’hackathon si rivolge non solo alle studentesse ed agli studenti dell’Università degli Studi del Molise, ma anche a quelli delle scuole superiori e a chiunque voglia cimentarsi in una full-immersion di programmazione della durata di 48 ore. La partecipazione è completamente gratuita e l’evento rientra nel progetto Piano Lauree Scientifiche 2018 finanziato dal MIUR. Per fornire ai partecipanti le conoscenze e competenze di base per affrontare al meglio l’hackathon, sono organizzati due seminari informativi e formativi, sempre nella sede di Pesche curati da esperti del settore: 1. Game programming, a cura di Maurizio De Nino – Digitalcomoedia 2. Storytelling e character design, a cura di Nicola Barile – Tilapia Al termine della competizione, prevista quindi per le ore 17.00 di domenica 2 febbraio 2020, tutti i partecipanti presenteranno il proprio videogioco ad una giuria di esperti al fine di premiare i videogiochi più meritevoli