Il comitato di lotta in difesa dell’ospedale Veneziale di Isernia chiede alle autorità politiche un numero consistente di mascherine per la popolazione

14 Marzo 2020 0 Di

(PressMolilaz) Isernia, 14 mar. A seguito della terribile pandemia che ha colpiti gran parte del globo e in particolar modo l’Italia e la Cina, si vuole rappresentare alle SS.LL. proprio la diversità di approccio al contrasto del CORONAVIRUS tra i due paesi testé menzionati. Mentre per il grande paese asiatico sin dai primi segnali della comparsa del virus è stato imposto l’uso delle mascherine per limitare i danni della diffusione virale, in Italia, da subito, è stata diffusa l’informazione che voleva necessario l’uso della mascherina solo a eventuali portatori del virus! Tale ingiustificabile atteggiamento, ha generato sconcerto nella popolazione non trovando giustificazione in una scelta senza contenuti scientifici, anzi. Infatti, le risultanze di queste scelte sono all’evidenza di tutti, cioè, mentre in Cina si va verso il superamento della gravissima situazione, in Italia e in Molise, ci si appresta ad affrontare senza mezzi una prossima annunciata ondata di infettati. Pertanto, alla luce di quanto esposto e in modo particolare delle pessime previsione sulla diffusione della pandemia, in qualità di portavoce del presente Comitato e in rappresentanza delle tante famiglie molisane che mi hanno sollecitato affinché mi adoperassi in tale direzione, chiedo alle SS.LL, ognuna per le proprie competenze, di attivarsi al fine di far recapitare alle famiglie molisane, un kit di mascherine per meglio affrontare i prossimi giorni di pericolo da CORONAVIRUS. Infine, convinti che, così come le imposizioni e le informazioni errate ci sono state dettate dall’apparato statale e regionale, parimenti adesso attraverso gli stessi apparati si debba riparare parzialmente al danno subito, dotando le famiglie di quel minimo per mettere in condizione almeno uno dei membri dei nuclei familiari di spostarsi per le necessità del caso in sicurezza, nel caso contrario, si invitano le procure che leggono per conoscenza, di esperire ogni azione a tutela dei molisani attraverso gli strumenti e gli uomini di loro pertinenza.