Covid-19, le Poste non consegnano le raccomandate. Obbligano gli utenti a recarsi agli sportelli dove il rischio d’infezione è certamente maggiore. Intollerabile decisione dei geni responsabili di Poste Italiane

16 Marzo 2020 1 Di

(PressMoliLaz.)  Isernia,16 Mar.    Siamo in clima di #iorestoacasa ma Poste Italiane va in tutt’ altra direzione. Sono decine le email che riceviamo da cittadini utenti di poste italiane. Tutti lamentano fortemente, quello che sta mettendo in atto Poste italiane per la consegna delle raccomandate. I portalettere infatti recapitano solo la posta ordinaria. Mentre per le raccomandate, sebbene gli stessi sono consapevoli che il destinatario è a casa, lasciano loro solo l’avviso non il plico. Se qualcuno gli fa notare che il rischio è ancora più notevole se ci si reca negli uffici dove si creano evidenti assembramenti di persone, appesantendo magari la già notevole mole di lavoro degli sportellisti, fanno spallucce e rimandano le responsabilità all’ ufficio centrale.

Incredibile ma vero, si costringe la gente a recarsi personalmente negli uffici postali in barba ai decreti governativi. Infatti in caso di allontanamento da casa si configura un reato penale che può essere commesso facilmente in assenza  di autocertificazione….  Poste  italiane ha preso una decisione  notevolmente cervellotica e priva di senso.  Va rimossa al più presto.  Le autorità dirigenziali di poste italiane sono chiamate  a cambiarla!. L’incredibile disposizione oltre a provocare un’eventuale messa in atto di azioni fuori legge per la collettività, può far proliferare senza dubbio  il contagio .