CoronaV., la Giunta comunale di Isernia ha stanziato 148.285,53 mila euro previsto nel Bilancio di Previsione Finanziario 2019-2021

3 Aprile 2020 0 Di

(PressMolilaz) Isernia, 03 apr. La giunta comunale di Isernia, con odierna deliberazione n. 48, ha apportato una variazione di competenza e di cassa al Bilancio di Previsione Finanziario 2019-2021 (esercizio 2020) per l’importo di 148.285,53 euro, vale a dire la somma destinata alla nostra città dall’ordinanza del capo della protezione civile nazionale n. 658/2020 per l’acquisto di buoni spesa quali misure urgenti per la solidarietà alimentare.
L’amministrazione isernina ha provveduto con atto giuntale in quanto l’art. 1, comma 3, della citata Ordinanza dispone che «In caso di esercizio provvisorio, al fine di utilizzare le risorse […], sono autorizzate variazioni di bilancio con delibera di giunta».

La stessa giunta, con successiva deliberazione n. 49, ha disposto quanto segue:
1) di destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare, di cui alla ordinanza del capo della protezione civile nazionale n. 658/2020, eventuali donazioni per le quali si autorizza l’apertura di un conto corrente di solidarietà presso il Tesoriere dell’Ente ove far confluire le stesse donazioni;
2) di utilizzare le risorse di cui al Fondo di Solidarietà Alimentare pari a € 148.285,53 per l’acquisto di buoni spesa utilizzabili per il rifornimento esclusivo di generi alimentari attraverso adesioni con gli esercenti attività commerciali ubicate nel territorio comunale;
3) di esprimere all’Ufficio delle Politiche Sociali dell’Ente il seguente indirizzo in merito all’erogazione della misura:
a) la forma di sostegno economico s’intende assegnata al nucleo familiare. Pertanto, le eventuali istanze prodotte dal singolo componente richiedono la valutazione della situazione familiare complessiva, delle risorse complessive del nucleo e della rete parentale;
b) la concessione degli interventi di assistenza economica avviene entro i limiti complessivi delle somme assegnate all’Ente;
c) destinatari del sostegno economico sono i nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti nel Comune di Isernia alla data di presentazione della domanda, che non abbiano presentato domanda in altro comune, che dimostrino di essere particolarmente esposti agli effetti economici derivanti dalla emergenza epidemiologica da virus Covid-19 o, comunque, di versare in stato di bisogno;
d) per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente;
e) al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso alla misura previsti dal provvedimento, il beneficiario dovrà presentare dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
f) l’Amministrazione si riserva di provvedere a verifiche a campione sulle dichiarazioni rese ai sensi dell’art 11 del DPR 445/2000 anche attraverso la collaborazione di altri Enti Pubblici (INPS, Catasto, Anagrafe Tributaria, Guardia di Finanza, ecc.);
g) in caso di soggetti percettori di altri contributi pubblici (ad esempio, Reddito di Cittadinanza, Cassa Integrazione, NASPI o altro) gli stessi potranno eventualmente beneficiare della misura ma senza priorità rispetto agli altri soggetti beneficiari così come stabilito dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29.03.2020;
h) l’esame delle richieste di sostegno economico avvenga ad opera del Dirigente del Settore A.A.G.G. / Servizi al Cittadino – Ufficio delle Politiche Sociali, che potrà avvalersi anche degli uffici dell’Ente di Ambito Sociale Territoriale mediante l’approvazione di conseguente graduatoria che tenga conto in primo luogo dell’assenza di qualsivoglia attività lavorativa attuale da parte dei componenti del nucleo familiare, dell’attuale situazione economica e del patrimonio mobiliare del nucleo familiare, della presenza di figli a carico, della titolarità del diritto di proprietà sulla casa di abitazione e dell’essere eventualmente già in carico ai servizi sociali comunali e/o di Ambito Territoriale;
i) i buoni spesa siano erogati attraverso appositi voucher emessi da questo Comune;
j) la consegna dei buoni spesa avvenga tramite il C.O.C. di Protezione Civile dell’Ente evitando assembramenti che possano compromettere la distanza interpersonale di sicurezza;
k) in caso di utenti non autosufficienti o con obbligo di permanenza domiciliare i buoni spesa siano consegnati dai volontari che collaborano con il suddetto C.O.C. di Protezione Civile;
l) sul sito internet istituzionale dell’Ente sia pubblicato apposito elenco degli esercizi commerciali ove è possibile effettuare l’acquisto dei generi alimentari.