Mai più dubbi, mai più rischio di multe e sanzioni, è arrivata a Campobasso Junker, l’unica App che riconosce ogni prodotto dal codice a barre e rende la differenziata un gioco da ragazzi!

19 Giugno 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 19 giu. Per facilitare la vita ai cittadini, il Comune di Campobasso, insieme a S.E.A. Servizi Ambiente SpA, hanno adottato e messo a disposizione Junker, un servizio fruibile tramite APP (per smartphone Android o Apple) che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio. Tanto semplice da essere rivoluzionaria.

Come funziona: scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 Milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio dei sacchetti dei biscotti, dei tubi di patatine, dei cartoni della pizza, degli oggetti di plastica con batteria, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in pvc o MaterBi e via discorrendo. E che fare con il Tetra pak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?

Un archivio unico, che viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. Uno strumento collaborativo perfettamente in linea con la filosofia delle smart cities.

JUNKER è a disposizione gratuitamente per tutti, e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado ecc., in tal modo si previene anche il rischio di sanzioni indesiderate.

JUNKER è una APP, leader in Italia e unica in Europa, che ha riscosso un notevole successo diffondendosi rapidamente a oltre un milione di utenti, perché offre un servizio rapido, di facile utilizzo, accurato e completo, aperto ai contributi di tutti.

“Con il lancio dell’app Junker, – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso, Simone Cretella – si dà il via ad un nuovo percorso di educazione e sensibilizzazione del cittadino nei confronti dei rifiuti; è ora di acquisire la consapevolezza che i rifiuti non nascono per caso, ma sono il frutto delle nostre scelte d’acquisto e che quindi, ognuno di noi, ha il dovere di occuparsi del loro corretto smaltimento al fine di limitare al massimo l’impatto ambientale. Le informazioni fornite dall’app consentiranno di avere maggiore conoscenza della qualità del rifiuto, così da indirizzarlo al corretto smaltimento. Ciò determinerà un aumento della qualità della materia recuperata, – ha aggiunto Cretella – oggi inquinata da frazioni non sempre omogenee che costringono le filiere del riciclo ad effettuare complesse operazioni di vagliatura dei rifiuti raccolti con la raccolta differenziata, con notevoli aumenti dei costi che, come sempre, ricadono sulle tasche dei cittadini.”

Come è nata l’idea alla base di Junker? risponde Giacomo Farneti, ideatore della APP: “Viaggiando spesso per lavoro, mi trovavo ogni volta a dover imparare le regole locali. Mi sono chiesto se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti. A quel punto ho avuto l’intuizione di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti. Ne è nato un servizio semplice da usare realizzato usando lo smartphone. Con i miei soci siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori”.

Link al video di lancio con intervento del sindaco di Campobasso e dell’assessore all’Ambiente: