Covid: sindacati a Toma, non tollerabile uomo solo al comando Cgil, Cisl e Uil, 'silenzio su nostre richiese incontri'

3 Novembre 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 03 nov 20 “La verve dell’uomo solo al comando, più volte messa in mostra dal governatore Donato Toma , non è più tollerabile in un sistema che dovrebbe essere di normali relazioni con i rappresentanti di una buona parte dei molisani. In realtà, a quel che ci è dato sapere, nemmeno le relazioni con pezzi del partenariato seguono una logica inclusiva che pure sarebbe indispensabile soprattutto in una fase di crisi sanitaria ed economica come quella che stiamo attraversando”. È quanto si legge in una nota congiunta dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo De Socio, Giovanni Notaro e Tecla Boccardo.
I sindacalisti pongono l’accento sulle “richieste di incontro disattese da parte di Toma nel periodo del primo lockdown allorquando da parte sindacale è stato chiesto non solo coinvolgimento ordinario ma anche condivisione di responsabilità per la gestione delle diverse emergenze, in primis quella sanitaria”.
“La goccia che ha fatto travalicare un vaso stracolmo – osservano – si è concretizzata con la non curanza che rasenta il limite della scortesia non solo istituzionale ma anche personale” verso le ultime due richieste (disattese ndr) del 9 e 14 ottobre delle tre sigle sindacali che avevano proposto di discutere, tra l’altro, delle opportunità di sviluppo legate alle opere infrastrutturali che riguardano il Corridoio Europeo trasversale Tirreno-Adriatico e delle problematiche relative alle implicazioni del sistema di trasporto locale nel suo complesso rispetto alla mobilità regionale e quindi dei trasporti scolastici, delle mense e degli assistenti scolastici a sostegno di studenti disabili. Per le parti sociali, dunque, una situazione non più sostenibile.
“Deve essere chiaro al Governatore e alla sua maggioranza che saremo ligi nel rispettare le regole dettate dall’emergenza – affermano – ma faremo sentire forte, in tutte le sedi, la nostra voce e le nostre denunce nonostante le opportune mascherine che, per noi, non diventeranno mai un bavaglio che impedirà di reclamare diritti per tutti”. “Nei prossimi giorni – annunciano – programmeranno azioni di presidio e mobilitazioni mirate di denuncia verso le intollerabili assenze rispetto alle innumerevoli mancanze della politica regionale che per i comportamenti assolutisti del suo Governatore dovrà iniziare a rispondere con nome e cognome per inadempienze e responsabilità che stanno emergendo nei diversi settori: in primis sanità e sociale, scuola, trasporti e lavoro”.