Tar dà ragione all’Amministrazione Capitolina, rigettato il ricorso di Repas su Buoni Spesa Raggi: “Nostro faro è trasparenza e zero sprechi dei soldi pubblici”

17 Novembre 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Roma, 17 nov 20 Il Tar del Lazio conferma il buon operato dell’Amministrazione Capitolina in merito alla procedura di affidamento per la fornitura dei ticket distribuiti come Buoni Spesa alle famiglie in difficoltà durante il lockdown.

I giudici hanno infatti rigettato il ricorso presentato dalla società Repas Lunch Coupon Srl, ritenendo che “Roma Capitale abbia affidato la fornitura oggetto del presente giudizio nel rispetto dei principi di trasparenza, par condicio, imparzialità e buon andamento”.

“Trasparenza e zero spreco dei soldi pubblici. Questi sono i nostri principi, che applichiamo giorno dopo giorno nell’esclusivo interesse dei cittadini”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

I Buoni Spesa hanno rappresentato una misura fondamentale di sostegno a singoli e famiglie in condizioni di disagio economico e sociale, erogata da Roma Capitale con fondi governativi durante la fase di lockdown legata all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

“La sentenza del Tar conferma il buon operato dell’Amministrazione. In uno dei momenti più delicati che la nostra Comunità ha affrontato all’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19, Roma Capitale non ha perso un minuto e grazie ad un affidamento rapido e corretto, come ci confermano oggi i giudici, ha dato avvio alla distribuzione di ticket in tutta la città, per sostenere singoli e famiglie. Ringrazio il Dipartimento Politiche Sociali, i Municipi e tutti coloro che hanno contribuito, soprattutto in quelle settimane di grande emergenza, all’impegno comune al fianco dei più fragili”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.

Nella sentenza del Tar si legge che “le offerte che l’amministrazione ha messo a confronto prevedevano uno sconto di diversa entità (20% per Edenred e 10% per Repas)” e che “Roma Capitale, confrontando i due preventivi, riteneva maggiormente conveniente l’offerta di Edenred sia sotto il profilo economico, sia sotto il profilo qualitativo”.

La società Edenred Italia Srl proponeva infatti “la fruizione dei buoni anche in modalità full mobile, tramite app scaricabile su smartphone”, il che “avrebbe ridotto le occasioni di contatto legate al trasporto e alla consegna dei buoni sul territorio, con conseguente minor rischio di contagio”.

In base a queste valutazioni, l’Amministrazione Capitolina ha affidato il servizio di fornitura dei ticket alla società Edenred.

La sentenza specifica che “l’amministrazione non era tenuta ad attendere o valutare la proposta migliorativa della ricorrente”, ovvero della società Repas, “anche perché a quel punto avrebbe dovuto concedere anche alla Edenred la possibilità di rilanciare con evidente frustrazione delle esigenze oggettive di celerità ed efficienza richieste dall’oggetto dell’affidamento” e che “nessuna disparità di trattamento si rinviene, pertanto, nella valutazione delle offerte pervenute da parte dei due operatori consultati”.