Natale 2020, il messaggio del presidente Toma

24 Dicembre 2020 0 Di

(PressMolilaz) Campobasso, 24 dic 20 Riceviamo e pubblichiamo: «È stato un anno unico nel suo genere. Il mio è un auspicio più che una constatazione. Tutti quanti vogliamo metterci alle spalle questo 2020 che finirà, purtroppo, sui libri di storia. Ci avviamo a questo Natale con il pensiero segnato dalle morti che abbiamo visto e che, in alcuni casi, abbiamo vissuto sulla nostra pelle: per tutti i molisani sarà un Natale all’insegna della sobrietà, soprattutto da un punto di vista sociale e relazionale. Per alcuni di essi sarà, invece, un Natale di dolore, con una sedia vuota intorno al tavolo dove si raduna ogni anno la famiglia nei giorni di festa. A loro va, principalmente, il mio pensiero. In Molise abbiamo avuto una prima ondata che è stata neutralizzata in maniera efficace, con tanto di primato di regione “Covid free”. Abbiamo anche avuto riconoscimenti internazionali per la sicurezza del turismo nelle nostra località di vacanza. La seconda ondata, però, è stata più violenta e ha portato lutti e dolore anche nella nostra terra.  Ho la consapevolezza di avere responsabilità limitate, data la situazione della sanità molisana, gestita da un commissario di Governo, ma da presidente di Regione non ho mai smesso di cercare di fare il possibile e l’impossibile per tutelare tutti i molisani, nessuno escluso. È per questo che da responsabile della Protezione civile regionale sono, da giorni, al lavoro per i primi 9.000 e passa vaccini anti-Covid che arriveranno, a breve, nella nostra regione.

Il mio pensiero va anche ai tanti molisani che hanno perso il lavoro, a chi lo difende con le unghie e con i denti, dinanzi alle difficoltà del momento, alle incertezze che, purtroppo, Roma ci regala ogni settimana, e a una ripresa che tarda a partire, a causa della pandemia che non perde la sua virulenza. Chi lavora merita il nostro sostegno, di cittadini, di molisani, di donne e uomini che amano la propria terra e che comprendono bene l’importanza dell’artigiano, del professionista, del commerciante e dell’imprenditore per il nostro tessuto economico e sociale. Senza di loro il Molise non ha futuro. Sono state queste le categorie economicamente più colpite dalla crisi in atto, cui va la mia massima attenzione: abbiamo stanziato fondi extra e, insieme alle parti sociali, stiamo facendo ogni sforzo per dare loro la linfa che meritano e di cui hanno bisogno. Chi produce e chi studia ha avuto un danno enorme. Speriamo di poter riaprire le scuole di ogni ordine e grado, in sicurezza, quanto prima e di poter far recuperare ai nostri giovani il tempo perduto. Si tratta di un dovere morale, di un interesse dell’intera comunità e di un impegno che mi prendo davanti a tutti i molisani.