Isernia, Formichelli ed altri consiglieri d’opposizione rispondono a d’Apollonio: la sua comunicazione merita una replica. Questione sull’avvenuta sfiducia alla presidente della 4^commissione consiliare

14 Gennaio 2021 0 Di

(PressMoliLaz.) Isernia,14 Gen. 20 Con un documento firmato, sei consiglieri d’opposizione, precisamente  Giovancarmine Mancini, Ritapaola Formichell, Irma Barbato, Vittoria Succi, Francesca Bruno, Maria Cocozza,  hanno prontamente inteso replicare al sindaco d’Apollonio che confermava con un altra sua nota Rossella Pitisci presidente della 4^ commissione consiliare comunale. Si ricorda che la presidente Pitisci era stata sfiduciata  il 22 dicembre scorso durante i lavori della medesima commissione consiliare eleggendo  al suo posto  la consigliera d’opposizione Barbato della Lega.

Questa la nota diramata alla stampa:  “Non corrisponde a verità che la IV Commissione ha una composizione anomala alla quale si è soprasseduto con un “patto di non belligeranza”.

In riunione di capogruppo si e’ preso atto dell’impossibilità di rivedere la composizione delle commissioni in quanto, allo stato, la maggioranza non ha i numeri per garantirsi la maggioranza in tutte le commissioni. In altre Commissioni vi sono le stesse “anomalie”.

Non corrisponde a verità che è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti della Presidente Pitisci. Si ricorda al Sindaco che, in seguito a una nota dell’Assessore Dall’Olio alla stessa Presidente, Rossella Pitisci, questa ha manifestato la volontà di volersi dimettere e, comunque, di non voler ricoprire più il ruolo per il quale l’assessore l’aveva sfiduciata.

La Commissione ha proceduto a regolare votazione, la stessa Pitisci ha votato. Ma forse il Sindaco non sa cosa sia una mozione di sfiducia e, come sempre, usa termini impropri.

Nel delirio di onnipotenza che ormai assale a turno amministratori locali e non, che ogni tanto invocano pieni poteri, si ricorda al Sindaco che i Presidenti e i Vice presidenti delle Commissioni vengono eletti dai Commissari e tali nomine non devono neanche essere ratificate dal Consiglio e, men che mai dal Sindaco. Ora che il Sindaco ritenga di essere egli solo l’Amministrazione Comunale e in tale veste disconosce la legittimità di una commissione oltre che assurdo è un’evidente atto di usurpazione di potere che, in ogni caso, non ha alcuna influenza sulla regolarità e legittimità di quanto accaduto.

Ricordiamo al Sindaco che la Presidente uscente, Pitisci, ha firmato il verbale e non ha neanche mai chiesto di annullare quella delibera con cui è stata sfiduciata nè di revocarla.

Di cosa parla, dunque, il Sindaco? Forse un tentativo di recuperare il rapporto politico con Fratelli d’Italia? Come sempre la toppa peggiore del buco….