Isernia,variante SS/17 km 5+700 da mesi interrotta per frana con viabilità alternata. L’Anas annuncia che il tratto di strada sarà ripristinato entro l’estate 2021
23 Giugno 2021(PressMoliLaz.) Isernia, 23 Giu. 21 Ad inizio giugno scorso abbiamo segnalato al responsabile della Direzione Affari Istituzionali e Media dell’ANAS Abruzzo-Molise e Lazio ( Dr. Gabriele Coda) le forti disfunzioni e disagi arrecati agli automobilisti che transitano sul tratto di strada/variante (SS17-Km 5+700) che porta da Isernia (Bivio di Miranda) a Forlì del Sannio, Roccasicura, Rionero sannitico e Castel di Sangro. Come è noto il tratto per effetto di un’ improvvisa frana è stato reso percorribile solo a senso unico alternato e disciplinato da un semaforo. Tutto questo ha ingenerato e ingenera in quel punto, code e traffico molto rallentato sia per l’andata che per il ritorno. Solo oggi abbiamo ricevuto la risposta dall’ ANAS comunicante che lavori alla variante saranno ripristinati entro quest’estate 2021… Noi Verificheremo se sarà poi effettivamente cosi. Questo è la risposta ANAS alla nostra segnalazione:
“A seguito delle copiose piogge verificatesi nei primi mesi dell’anno, lungo la SS 17 var A in corrispondenza del Km 5,700 si è innescato uno scivolamento che ha parzialmente coinvolto il corpo stradale (direzione Isernia – lato valle).
Il tratto stradale coinvolto da tale dissesto, della estesa complessiva di circa 40 metri, è realizzato a mezza costa ed è posto fra le due spalle dei viadotti (Fonte Viola e Rio San Leo).
Il dissesto si è innescato principalmente a causa dalle abbondanti ed eccezionali piogge che hanno imbibito i terreni che costituiscono la sottofondazione stradale.
Già dalle prime avvisaglie di mobilitazione, grazie alla puntuale sorveglianza attuata dal personale ANAS, è stata disposta l’interdizione al transito della corsia coinvolta, regolando il traffico mediante senso unico alternato regolato da semaforo, e ciò prevenendo ogni possibile effetto sulla sicurezza e fluidità del traffico.
La coltre eccessivamente imbibita non ha consentito di anticipare gli interventi di ripristino, infatti l’esecuzione di movimenti di materia necessari per le bonifiche dei terreni di posa avrebbero innescato probabili ulteriori scivolamenti, con potenziale compromissione della corsia in esercizio, ciò avrebbe determinato la necessaria completa chiusura del collegamento viario.
Al fine di limitare i disagi all’utenza si è attesa la naturale riduzione della imbibizione dei terreni, che in concomitanza dell’aumento delle temperature associate al naturale andamento stagionale volge al meglio.
In esito alle verifiche effettuate sono stati emessi gli ordini opportuni alle imprese appaltatrici, si prevede pertanto che i lavori saranno avviati nel corrente mese di giugno e saranno finalizzati alla bonifica del piano di imposta ed alla ricostruzione del corpo stradale ripristinando entro l’estate la piena fruibilità del piano viabile”