Il sindacato Fiom chiede vertice per far ripartire la Sata di Pozzilli

22 Luglio 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Pozzilli (IS) 22 lug 21 Riceviamo e pubblichiamo: La FIOM si sta battendo da mesi per avere investimenti in Italia che vadano verso l’elettrico. Questo è un primo è importante passo verso l’elettrificazione.

Tuttavia sono preoccupato per il futuro del nostro stabilimento SATA di Pozzilli che produce da più di un ventennio componentistica meccanica per i motori prodotti a Termoli.

Verranno mantenute le attuali produzioni motoristiche di cambi e motori, o l’intero stabilimento di Termoli sarà convertito alla produzione delle batterie al litio? E’ in atto un cambiamento epocale nel settore Automotive, che desta preoccupazione e al momento non dissipa i dubbi sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali.

Apprendo con soddisfazione la decisione di Stellantis di insediare la terza Gigafactory d’Europa a Termoli, annunciata dall’A.D. Tavares e impropriamente assunta a merito di chi invece non ha mosso un dito per ottenere questo risultato.

Non dimentichiamoci che Stellantis è a trazione francese, trattandosi di un’acquisizione da parte della Peugeot e non di una fusione, ed ovviamente tutelerà gli interessi dell’indotto automotive francese e non di quello italiano.

Ora più che mai serve un controllo costante e attento da parte della politica regionale per verificare e per comprendere se le attuali produzioni motoristiche verranno integrate dalle nuove produzioni o saranno completamente abbandonate. Serve convocare urgentemente l’amministratore delegato di SATA SPA per capire se intende diversificare la produzione nel nostro stabilimento di Pozzilli. Ne va del nostro futuro per capire effettivamente se la Gigafactory costituirà una nuova opportunità di rilancio per la SATA, in crisi da molti anni per mancanza di nuove produzioni, o sarà il definitivo colpo di grazia inferto ai lavoratori.