Covid, aiuti per attività che hanno subito danni Pubblicato avviso per finanziamenti a settori più colpiti

29 Agosto 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 29 ago 21  “Più liquidità al Molise”: pubblicato l’avviso destinato alle micro e piccole imprese che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 30 per cento a causa del Covid. Previsti finanziamenti a tasso zero fino a 15mila euro.

Le domande potranno essere inviate dal 15 settembre al 27 settembre prossimi. Dopo l’annuncio del presidente della Regione Molise, Donato Toma, la Finmolise ha provveduto a pubblicare l’avviso pubblico. Lo strumento finanziario, approvato dalla Giunta regionale, prevede uno stanziamento pari a 2 milioni e 500mila euro. Una specifica riserva finanziaria – pari a 500mila euro – è destinata alle attività di Wedding Planner, Autoscuole, Noleggio con conducente e Agenzie di viaggio. Le imprese o i professionisti potranno chiedere prestiti tra i 5mila e i 15mila euro.

Le domande dovranno essere compilate esclusivamente all’interno della piattaforma informatica FinmoliSelf. Al termine della compilazione di tutte le sezioni, il sistema genererà una “Modulo di Domanda”, che dovrà essere firmato dal titolare/legale rappresentante indifferentemente con firma autografa o digitale. E’ prevista una procedura di istruttoria finalizzata alla redazione di una graduatoria che si propone di evitare i disagi causati dai cosiddetti “Click Day”: gli interessati potranno pre-caricare le domande a partire dal 25 agosto 2021. Il finanziamento a tasso zero sarà rimborsato in rate mensili costanti entro 60 mesi. La prima rata sarà corrisposta a partire dal decimo mese successivo all’erogazione del prestito. Le imprese che sono già state beneficiarie dell’iniziativa di sostegno finanziario “Micro Credito Covid 19” non possono aderire a questa iniziativa. “Dopo aver dato sostegno concreto nel periodo più critico della pandemia ad oltre mille imprese – ha commentato l’Ad di Finmolise Paolo Milano – torniamo a schierarci accanto alle imprese e professionisti, affinché possano rilanciare le loro attività e contribuire alla ripresa produttiva dell’intero tessuto economico regionale”.