Impianti trattamenti rifiuti Valle del Sacco, interviene Maurizio Berretta

4 Novembre 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Ferentino (FR), 04 nov 21 “ Sono rimasto basito, dalla sufficienza con cui il Consigliere democratico Angelo Picchi tratta l’iter d’insediamento dei 4 impianti di trattamento rifiuti a Ferentino e nella Valle del Sacco. Dichiarazioni, le sue, esternate sulla stampa, in controsenso con il suo voto in aula, e su quanto espresso dalla sua maggioranza e dal sua partito. Rammento a Picchi, che il  Consiglio comunale si e’ espresso in modo “unanime” all’odg presentato da sottoscritto. Poi prima di esternare affermazione alquanto ridicole all’opinioni pubbliche e agli addetti ai lavori, e’ bene che leggesse gli atti approvati. La delibera sempre approvata all’unanimita’ nel 2017, prevede che il Comune doveva improntare tutti gli atti per mettere in atto la moratoria degli impianti dei rifiuti, ma ad oggi, sia l’assessore competente, sia lo stesso nella veste di Presidente della competente commissione, se ne sono ben guardati, e dimostrando in aula e sulla stampa la completa non conoscenza o la ignavita’ in materia.

 In tre anni e mezzo di amministrazione l’impegno dello stesso ed i risultati in temi di natura ambientale sono pari a zero. E non ha nemmeno l’umilta’ di stare almeno in silenzio o di affidarsi a chi negli anni, nella sua maggioranza, o se vorra’ anche nell’opposizione, cerca di fermare questo degrado ambientale ed industriale.

Non vorrei, a questo punto, che dietro a questi insediamenti sugli impianti dei rifiuti, ci siano sponsorizzazioni di natura politica, questo sarebbe gravissimo.

Dall’atto votato nell’ultimo consiglio, il Consigliere Pd Angelo Picchi, ha un solo compito, convocare la 3° Commissione Ambiente ed invitare a partecipare nella stessa, i Sindaci dei comuni di Frosinone, Patrica ed Anagni e se ritiene opportuno anche altri comuni interessati, per le polemiche sterili ed inutili, non sono sua disposizione, le faccia nel suo partito o nella sua maggioranza.

Di tempo, contrariamente a quanto afferma lo stesso consigliere non ce n’e’, e’ bene arrivare alle successive Conferenze dei Servizi della Regione Lazio, pronti con una posizione condivisa con gli altri comuni, e bloccare il disegno messo in atto, sul far addivenire la Valle del Sacco, una zona votata alla sola trattazione e lavorazione di rifiuti di altre province e regioni.”