Gemelli Molise: nuove regole per accesso in Ospedale I pazienti e gli accompagnatori tutti dovranno indossare la mascherina FFP2 ed esibire il super green pass

2 Gennaio 2022 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 02 gen 22 Il Gemelli Molise per la comparsa della nuova variante “Omicron” ha deciso di adottare le seguenti disposizioni per l’accesso dei pazienti e dei loro accompagnatori in Ospedale:

Utilizzo della mascherina FFP2;
esibizione del green pass base (tampone), dopo rilevazione della temperatura, da parte dei pazienti che non si sono potuti vaccinare e che devono ricevere prestazioni sanitarie nelle strutture ambulatoriali;
esibizione del super green pass da parte degli accompagnatori di pazienti non autosufficienti (persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva);
divieto d’accesso in struttura degli accompagnatori di pazienti autosufficienti.

A tutela del personale interno sono state adottate le seguenti regole:

corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, in particolare le mascherine FFP2 in luogo delle chirurgiche, in particolare da parte del personale di assistenza nei reparti di degenza;
lavaggio frequente delle mani e mantenimento delle misure di distanziamento ed anticontagio;
limitare gli accessi a spazi comuni confinati (mensa, bar, cucine di reparto, tisanerie, studi medici, stanze di lavoro), salvo in casi strettamente necessari osservando le misure di distanziamento e le norme anticontagio;
limitare gli spostamenti all’interno delle varie aree/servizi ed UU.OO., se non in casi strettamente necessari e funzionali allo svolgimento delle attività lavorative, sempre osservando le norme anticontagio;
limitare la partecipazione a riunioni di lavoro se non in casi strettamente necessari;
in caso di insorgenza di febbre superiore a 37.4°C o sintomi compatibili per SARS-CoV-2 non recarsi al lavoro o allontanarsi dal luogo di lavoro in caso di insorgenza durante l’orario di servizio;
screening del personale a rientro dalle ferie natalizie con tampone rapido e ripetizione del tampone rapido al personale sanitario ogni 15 giorni