In piazza a Roma i No Tax, ‘guerra al carovita’

12 Settembre 2022 1 Di

(PressMoliLaz) Roma, 12 set 22  Il popolo No Vax aggiorna gli obiettivi delle sue rivendicazioni e torna a manifestare, stavolta in piazza San Giovanni a Roma, protestando contro temi di più stretta attualità, come il carovita, pur mantenendo il fermo no al Green Pass e ai vaccini anti Covid. Insomma i già no vax diventano no tax.

Dopo la manifestazione che sfociò con l’assalto alla sede nazionale della Cgil del 9 ottobre scorso oggi “il dissenso”, come si definiscono, è tornato in piazza convocato dalla Federazione italiana sindacati intercategoriali (Fisi) a cui si sono aggiunti, tra gli altri, le partite Iva, i balneari, Cln (Comitato di liberazione nazionale), Class action nazionale dell’edilizia, AdessoBasta, pescatori: poco più di un migliaio di partecipanti hanno manifestato contro la crisi energetica e la guerra in Russia senza dimenticare l’originaria avversione contro il vaccino anti Covid.
Organizzatori e contestatori si dicono “molto preoccupati per il futuro degli italiani”, “per quello che accadrà a ottobre con l’inasprirsi delle sanzioni economiche che stanno avendo un effetto deleterio solo per chi ha fatto le sanzioni – spiega Iolando Scutilli, segretario generale della Fisi – Dobbiamo trovare delle soluzioni immediate. Al prossimo governo chiediamo di smettere di inviare armi all’Ucraina e di cominciare un dialogo con chi vuole la pace. Inoltre qui oggi c’è molta gente libera ma non non ci definite no vax perchè noi le riserve le abbiamo sul vaccino anti Covid: abbiamo 24mila effetti avversi gravi e qualcuno ci deve spiegare perché”.
In piazza c’è anche l’ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino, oggi leader di Italia Libera, imputato nel processo per l’assalto alla Cgil: “Sono qui per appoggiare la manifestazione ma avendo ancora qualche limitazione mi tengo ai margini della piazza per non creare problemi agli organizzatori e sostenitori. Il tricolore è tornato a sventolare contro il caro bollette, contro la guerra in Russia, contro le sanzioni e l’invio di armi in Ucraina”.