Il Molise a sostegno dell’istanza di libertà personale del 90enne prof. Carlo Gilardi di Lecco Da due anni ospitato in una casa di riposo contro la sua volontà

16 Novembre 2022 1 Di

(PressMoliLaz.)  15 Nov. 22   Una istanza popolare, condivisa da tanti di ogni età, sesso e condizione sociale sia in Molise che in altre regioni d’Italia, affinché il prof. Carlo Gilardi, 90enne del Lecchese, persona assolutamente a modo, altruista, buono di cuore e nel pieno delle facoltà psico/fisiche, torni alla propria libera ed autodeterminata vita personale tra terreni da coltivare, casa da accudire ed animali da cortile da allevare come da sempre fatto nonostante l’età, giuste le sue reiterate, convinte e responsabili richieste in tal senso manifestate a più riprese sempre in modo cortese, ma sin qui disattese. Da due anni infatti continua ad essere ospitato e ben accudito, ad onor del vero- in una casa di riposo della propria zona di nascita, dove però è entrato non per sua volontà e da dove chiede di uscire per tornare alla sua vita di sempre, tranquilla, operosa e per lui assolutamente essenziale.

Molti, sia del Molise che di altre regioni del centro/sud d’Italia come Lazio, Puglie, Campania, Abruzzo ect., hanno così inteso dar vita all’istanza popolare che segue, affidandola agli organi d’informazione con un’unica finalità : perché si restituiscano la piena libertà ed autodeterminazione al buon docente Carlo consentendogli di ritrovare la sua esistenza naturale, in modo  da tornare a sentirsi  realizzato e soddisfatto. L’istanza a favore del prof. Carlo Gilardi, condivisa da tanti anche in Molise :

”I sottoscritti, a titolo personale e/o a nome di movimento, associazione etc. cui fanno riferimento, esprimono convinta solidarietà e vicinanza socio/umanitaria al prof. Carlo Gilardi, 90enne originario del lecchese, chiedendone -giuste le continue e determinate affermazioni dell’interessato- il ritorno alla propria naturale e libera esistenza, lasciando il luogo che attualmente lo ospita e che comunque lo accudisce. l’anziano però vi è ospite non per sua volontà e vorrebbe tanto riprendere l’esistenza che prima conduceva. è pienamente lucido e cosciente di quanto continua ad asserire circa la vita futura da condurre tra terreno da coltivare, casa da accudire ed animali da cortile da allevare, come era solito fare  sino a due anni orsono. pensiamo infatti che l’autonomia e la libertà personali, in costanza di qualità psico/fisiche affidabili come nel caso in essere, non possano essere messe in forse nè in discussione in costanza appunto di libere e convinte autodeterminazioni personali, frutto di scelte e qualità  intellettive  consapevoli e come tali da rispettare in ragione dei diritti basilari di donna/uomo alla propria piena e libera esistenza. la presente istanza, è bene sottolinearlo,  ha un’unica finalità : il ritorno del buon prof. Carlo alla propria naturale  esistenza, cosi da ritrovare gl’interessi e gli affetti momentaneamente lasciati per decisioni altrui. la recuperata libertà e l’autonomia gestionale saranno di certo per il buon prof. Carlo le vere e sicure panacee dei suoi attuali problemi esistenziali, garantendogli finalmente la giusta tranquillità personale  e di tornare a vivere in piena serenità. fiduciosi che tanto avvenga nel breve, abbracciamo caramente il “nostro” buon professore Carlo Gilardi, ribadendogli la piena solidarietà e  vicinanza socio/umanitaria di molti e  certi che presto tornerà sorridente e realizzato tra i suoi beni di sempre.”