
Arriva il Reddito Energetico per le famiglie italiane: un aiuto economico dello Stato
22 Agosto 2023
di Redazione
(PressMoliLaz) 22 ago 23 Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato un fondo da 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025 destinato a finanziare il progetto “Reddito Energetico”. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie economicamente svantaggiate a dotarsi di impianti fotovoltaici per la produzione di energia solare, riducendo l’impatto della povertà energetica.
I nuclei familiari che potranno beneficiare di questi contributi sono:
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quelli con un ISEE inferiore a 15.000 euro;
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le famiglie numerose con almeno 4 figli fiscalmente a carico, per le quali il tetto ISEE sale a 30.000 euro.
La maggior parte del fondo (80%) è riservata alle 8 regioni del Sud Italia maggiormente in difficoltà dal punto di vista occupazionale e del PIL pro-capite. Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il restante 20% del fondo sarà suddiviso tra le altre regioni italiane, dove comunque persistono sacche di povertà energetica che il Reddito Energetico può aiutare a contrastare.
Il Reddito Energetico copre interamente o parzialmente i costi di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici da parte delle famiglie meno abbienti. Gli impianti ammessi devono avere queste caratteristiche:
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potenza compresa tra 2 e 6 kW (sufficiente per una famiglia media);
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installati su un’abitazione di proprietà o in usufrutto del richiedente;
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non superare la potenza nominale disponibile nel punto di connessione.
Per richiedere il contributo servirà presentare l’ISEE aggiornato e le modalità precise di erogazione saranno comunicate prossimamente dal Ministero dell’Ambiente. Si prevede un meccanismo di sconto in fattura al momento dell’acquisto dell’impianto, simile agli eco-incentivi per le auto a basse emissioni.
Ciascuna famiglia riceverà al massimo 6.000 euro, IVA compresa, come contributo per dotarsi di pannelli fotovoltaici. Se invece la richiesta viene fatta collettivamente da tutti i condomini di uno stabile, il tetto massimo sarà di 8.500 euro.
Il Reddito Energetico presenta diversi vantaggi sia per le famiglie beneficiarie che per la collettività:
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permette un risparmio significativo sul costo delle bollette energetiche;
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aumenta l’indipendenza energetica delle famiglie meno abbienti;
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incentiva la produzione di energia da fonti rinnovabili, con benefici ambientali;
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può creare nuovi posti di lavoro nel settore delle installazioni fotovoltaiche;
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contribuisce alla riduzione della povertà energetica.
Oltre al Reddito Energetico, restano valide anche altre forme di incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici:
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il Bonus Casa con detrazione del 50% della spesa sostenuta;
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l’Ecobonus al 65% per pannelli solari termici;
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il Superbonus 110% se l’impianto rientra in una ristrutturazione più ampia.
Prima di installare un impianto conviene quindi valutare tutte le possibili opzioni, considerando Reddito Energetico e incentivi fiscali in modo complementare. Così anche le famiglie meno abbienti potranno accedere ai benefici dell’energia solare.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/reddito-energetico/