Come vivere un’estate senza problemi in condominio
24 Giugno 2024
(PressMoliLaz) 24 Giu 24 I consigli dell’ANAMMI: Dalle regole per prevenire guasti alle avvertenze anti-ladro, ecco come affrontare la stagione calda evitando liti tra vicini ed urgenze tecniche
In condominio anche d’estate i problemi non vanno in vacanza. ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea AMMinistratori d’Immobili, ha stilato una serie di consigli utili, studiati per sostenere l’operato degli amministratori associati e, al tempo stesso, tutelare i condòmini.
Spiega infatti Giuseppe Bica, presidente dell’Associazione: “In coincidenza con la stagione calda, il professionista serio deve organizzarsi, in modo da prevenire brutte sorprese durante il periodo feriale. E’ quindi necessario adottare alcune contromisure, che si basano su precise regole di comportamento, puntando sulla collaborazione degli stessi condòmini “. L’amministratore, in vista delle vacanze dei suoi amministrati, dovrà rivolgere raccomandazioni molto chiare, in particolare sulla parte tecnica della vita in comune. “A tale scopo, potrebbe comunicare il vademecum sull’estate in condominio in bacheca condominiale, sul suo sito web o nella chat di condominio”, avverte Bica.
Innanzitutto, d’estate è bene prevenire guasti all’impianto elettrico. “Il mini-blackout, purtroppo, sta diventando un classico del periodo estivo – ricorda il presidente dell’ANAMMI . Per questo motivo, prima di partire in vacanza, è bene staccare la corrente elettrica o, se non è possibile, tutte le spine di tv, computer e telefono”. Tra l’altro le prese sono conduttrici di fulmini, un aspetto da ricordare in tempi di fenomeni metereologici violenti. E poiché il blocco elettrico è una costante dell’estate, in via preventiva è bene vuotare il freezer. Sempre in via preventiva, è opportuno chiudere l’interruttore dell’acqua. Occhio anche al sacchetto dei rifiuti dimenticato in casa, che potrebbe poi scatenare cattivi odori in tutto il condominio e attirare nugoli di insetti sgraditi.
Sul fronte impianti, un’attenzione speciale va riservata all’antifurto: la sirena impazzita durante le vacanze fa male sia al proprietario di casa che ai suoi malcapitati vicini. “Anche qui esiste la soluzione – sottoline Bica – basta appendere sulla porta il numero dell’azienda installatrice, consentendo ai condòmini di risolvere in fretta l’inconveniente. Inoltre, funziona da deterrente per i malintenzionati”. Una raccomandazione in funzione anti-ladro riguarda il portone ed il cancello d’ingresso. “Pare una banalità, ma bisogna sempre chiudere gli accessi al condominio. E’ un accorgimento di grande importanza ma che d’estate, complice il caldo, tutti sembrano dimenticare”.
La stagione calda aumenta le occasioni conviviali, soprattutto di sera. Dallo spritz in terrazzo al barbecue tra amici, le occasioni di incontro si moltiplicano. “Giusto affidarsi ad un po’ di sana tolleranza, ma questo può non bastare per prevenire dissidi sui rumori notturni – ricorda Bica – Il consiglio valido per tutti è di avvisare sempre i condòmini se si organizza una festa o una cena con tante persone, scusandosi in anticipo per il possibile disturbo arrecato. Se poi si invitano i vicini, meglio ancora”.
Le raccomandazioni dell’ANAMMI valgono anche nel caso in cui l’amministratore di condominio parta per le ferie. “Questo, però – afferma il presidente Bica – non significa dimenticare le esigenze degli immobili che si gestiscono”. In particolare, prima di partire, l’amministratore dovrà tutelare i suoi condòmini dalla possibilità di guasti: l’ascensore rotto, la chiave che si spezza nel portone, la piscina condominiale con problemi di depurazione. Sarà quindi stilata una comunicazione ad hoc con la lista delle aziende e dei professionisti cui, di norma, ci si rivolge per le riparazioni e la manutenzione, con i relativi recapiti. Nella stessa lista ci saranno anche i “numeri utili”, come quello dei vigili del fuoco.
Diverso il caso dell’immobile che può contare sulla presenza di un portinaio. “Sarà l’addetto alla portineria, in quel caso, ad interpellare le ditte interessate, basandosi sullo stesso elenco dell’amministratore – precisa Bica – se invece l’amministratore lavora in uno studio professionale, potrà fornire un suo referente temporaneo”.