Il Molise “dimentica” le vittime delle Foibe

9 Febbraio 2025 0 Di

 

 

 

(PressMoliLaz) Campobasso, 09 Feb 25 Non si esclude che una commemorazione da qualche parte della nostra regione alla fine si terrà (a Termoli, si vuole), ma in buona sostanza il Molise “dimentica” di commemorare ufficialmente la Giornata delle Vittime delle Foibe nella ricorrenza di lunedì 10 febbraio. Nessuna commemorazione istituzionale pubblica in calendario in regione e gli stessi istituti scolastici superiori del Molise non hanno in programma iniziative al riguardo, eccezion fatta per singoli momenti di riflessione ed approfondimenti  in classe da parte di docenti di storia i quali, bontà loro, ne vorranno parlare ai rispettivi alunni nell’ambito del programma scolastico di storia.

Per il resto, niente ! Solo silenzio, cosa per nulla bella ! Ed ampiamente diseducativa, soprattutto ! Tanto viene spontaneo affermare pensando alle migliaia di vittime innocenti italiane tra il 1943 ed il 1945 nella Venezia Giulia, a Quarnaro e nella Dalmazia quale conseguenza dell’epurazione preventiva di oppositori reali, potenziali o presunti al comunismo titino che si macchiò di siffatte stragi e delle “infoibizzazioni” scaraventando morti e persone addirittura  vive nelle foibe, ossia nelle cavità carsiche dei monti del nord/est italiano.

Stragi e tragici avvenimenti del tempo che procurarono il successivo esodo giuliano/dalmata di cittadini di etnia e lingua italiana, stimati sull’ordine di 200.000/300.000 unità e costretti ad abbandonare i luoghi natii ed a  lasciare i loro beni in balìa del regime del maresciallo Tito, capo politico dell’allora Jugoslavia. Pagine di storia ed umanità dolorosissime da trasmettere alle nuove generazioni, lasciando che siano i giovani di oggi a conoscere, riflettere e meditare. Tutto questo in punto di diritto e per la piena coscienza del proprio futuro di pace e collaborazione.

Ed anche perché non si ripetano gl’insensati atti di vandalismo e disumanità appena perpetrati da sconosciuti al Monumento ai Martiri delle Foibe a (Trieste), dove ignoti hanno deturpato con scritte ed altro quanto ricorda la tragedia delle foibe. Occorre cioè crescere e sapere, affinché non abbiano a ripetersi in una nazione civile e democratica come l’Italia gesti siffatti che offendono i ricordi e la dignità delle persone.