
Disturbi del comportamento alimentare: la presidente della Commissione Sanità Savo risponde a Battisti e Tidei
13 Marzo 2025“
(PressMoliLaz) Roma, 13 Mar 25 Riceviamo e pubblichiamo: A poche settimane dalla giornata mondiale sui disturbi alimentari – la tempistica è, quanto meno, sospetta – la minoranza consiliare procede in ordine sparso e niente affatto compatto, scegliendo come argomento di critica quella che è un’emergenza lontana, già nel tempo in cui il governo di centrosinistra aveva la possibilità di studiare e introdurre azioni concrete e in dieci anni non lo ha fatto. C’è di più: nel 2015 anche l’allora capogruppo regionale della Lista Civica Nicola Zingaretti, Michele Baldi, presentò una proposta di legge sui dca chiedendo al presidente della Commissione Salute una rapida calendarizzazione dell’iter dei lavori. Che fine ha fatto? Tornando all’oggi, contrariamente alla consigliera Battisti, la sua collega di opposizione Tidei sa perfettamente, perché ne fa riferimento nella sua nota, che nell’ottobre 2024 è stata avviata nel Lazio l’istituzione della prima Rete per il trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione del Lazio, di imminente pubblicazione, che punta su un modello di assistenza sanitaria che implementa il setting ambulatoriale, con una particolare attenzione nei confronti delle nuove generazioni, a causa dell’insorgenza dei disturbi sempre più anticipata in termini di età.
Essendo il nostro governo regionale più interessato alla politica del fare che a quella dello slogan, a maggior ragione se si tratta di argomenti così rilevanti, la Commissione Sanità che presiedo, ha innanzitutto messo in evidenza, nel corso di un’audizione molto importante, che i fondi governativi ricevuti negli anni pregressi, e destinati ai disturbi della nutrizione, erano utilizzati solo parzialmente, tanto da essersi resa necessaria una proroga anche nelle rendicontazioni, che oggi consente ad ogni Asl del Lazio di avere un ambulatorio dedicato.
La riflessione che mi sento di condividere è che spesso la soluzione di tali problematiche non si ferma soltanto all’erogazione di fondi, ma a una programmazione che permetta una vera presa in carico degli utenti: da qui l’avvio della Rete su cui l’Amministrazione Rocca sta lavorando. L’impennata di casi, denunciata dagli ultimi studi pubblicati, sarebbe attribuibile all’isolamento sociale e al conseguente errato utilizzo dei social network: questo impone una trattazione della patologia che accanto alla programmazione deve veder sviluppata anche un’adeguata strategia di prevenzione.
Al bando, dunque, polemiche e proclami su un tema che non solo stiamo affrontando sin dal nostro insediamento, ma al quale abbiamo già messo mano con azioni concrete e mirate. Nessuno di noi si è mai distratto su quella che è una battaglia difficile ma che abbiamo il dovere di vincere!”.
Così la presidente della VII Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, Alessia Savo, replica alle recenti dichiarazioni delle consigliere Battisti e Tidei sul tema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.