Izzo canzona promotori e firmatari del referendum: “Isernia con l’Abruzzo”: Volete andare in Abruzzo? Accomodatevi! Isernia deve rimanere nel Molise ! Non arretreremo di un millimetro

(PressMoliLaz.) Isernia, 16 Mar. 25   L’isernino Emilio Izzo creatore di Magnastoria” e noto per le tante battaglie in Molise, soprattutto per  Isernia e il benessere collettivo su tutti i fronti , schernisce desolatamente chi vuol far passare Isernia e Provincia all’Abruzzo (un manipolo di persone neppure isernini- ndr -) facendola  diventare (ancor peggio)  una costola  evanescente dell’ Abruzzo peggiorando quindi ancor di più la sua realtà economica ed altre !

Izzo prende spunto e pubblica  una serie di articoli di una testata  abruzzese  de “Il Centro”,   che da settimane ricorda ai lettori  il grosso deficit della sanità abruzzese (  alla pari o forse peggiore di quella molisana!)

  PML prende spunto da un ultimo post da lui fatto sui social e girato alla nostra redazione, che pubblichiamo integralmente:

Da “Il Centro” quotidiano abruzzese

Volete andare in Abruzzo? Accomodatevi!  Vi piace riempirvi la bocca di fesserie e di sentimenti anti territoriali. Se siete insoddisfatti, prendetevela solo con voi stessi, si migliora con impegno, lottando per riavere una terra rinata dal nostro lavoro.

Colgo l’occasione anche per sottolineare che, rovinati come siamo con la sanità, grazie ai tanti amministratori senza amore, professionalità ed onestà che hanno “guidato” il Molise, il direttore generale dell’ASreM Molise, dott. Di Santo, sta lavorando egregiamente per salvare il salvabile, lo sto seguendo con attenzione e posso dire, almeno per gli elementi che ho nel mio piccolo, che lavora, a differenza di chi lo ha preceduto, con onestà intellettuale.

Ovviamente dal mio osservatorio, quello popolare e con imparzialità, avrò modo di denunciare all’attenzione dell’opinione pubblica, eventuali gravi inadempienze se dovessero fare cambiare la mia opinione.

Per il momento restiamo con fierezza ed appartenenza in Molise, al resto penseranno gli uomini e le donne di buona volontà!

Io finché ci sono, ci sono, senza arretrare di un millimetro!