
Finalmente il Dr Vigliardi è il Primario della Chirurgia dell’ospedale di Isernia
18 Marzo 2025
(PressMoliLaz.) -V.G.- Isernia, 18 Mar. 25 L’eccelso medico chirurgo Giovanni Vigliardi è ufficialmente il nuovo primario del reparto chirurgia dell’ Ospedale Veneziale di Isernia. Il dott. Vigliardi dopo travagliati trascorsi professionali, perché da Primario in carica al Veneziale, era stato sostituito per far posto ad altro suo collega (Dr Guido Sciaudone ora primario della chirurgia del Cardarelli di Campobasso). Decisione questa che fece tanto scalpore tra cittadini e pazienti di Isernia, provincia, ma anche di Regioni limitrofe, tanto da scendere finanche in piazza per protestare.
Il Dott. Vigliardi successivamente, poiché il dott. Sciaudone scelse liberamente di fare il primario chirurgo proprio al Cardarelli, acquisì la reggenza del reparto chirurgia del Veneziale di Isernia .
Proprio questa mattina quindi si è avuto il conferimento dell’incarico e la firma nella sede ASReM di via Ugo Petrella a Campobasso al Dott Vigliardi.
Tanta soddisfazione per il noto professionista e noi di PML ci associamo alle tantissime persone che in queste ore stanno apportandogli entusiasmanti parole di encomio
Queste le sue dichiarazioni a caldo: “I sacrifici e la dedizione al lavoro sono stati premiati – le parole del neo primario – Per lungo tempo, infatti, sono stato facente funzioni nello stesso reparto. Ma il mio impegno resta lo stesso, quindi massimo, al fine di far crescere costantemente la nostra offerta tenuto anche conto del fatto che registriamo una importante mobilità attiva. Alla nostra chirurgia, a cui è annessa pure quella endoscopica, ha continuato Vigliardi, fanno riferimento numerosi pazienti provenienti dalla Campania, dall’Abruzzo e dal basso Lazio. In ogni caso, le basi per operare bene ci sono tutte!”
Queste invece le dichiarazioni del Direttore Generale ASREM dott Giovanni Di Santo: “È giusto, ma soprattutto importante valorizzare le nostre eccellenze – Si consolida un ruolo che rappresenta un punto di riferimento per tanti altri operatori della nostra sanità e nel contempo si alimenta la fiducia nel nostro sistema regionale”