
Facciolla (PD) attacca Amendola nuovo segretario prov. le (PD) di Isernia Problemi interni nel partito democratico, dopo l’elezione a Isernia di Marco Amendola (ex cdestra)
13 Aprile 2025(PressMoliLaz.) -V.G.- Campobasso, 13 Apr. 24 Non vanno proprio bene le cose internamente al Partito Democratico regionale in Molise. In una trasmissione televisiva dove era ospite Vittorino Facciolla, un veterano della politica locale avendo in passato svolto le funzioni di segretario regionale del PD, di Assessore e vice presidente della Giunta regionale a guida Frattura e, attualmente consigliere regionale di minoranza Piddino, alla domanda, su cosa ne pensasse dell’elezione a Isernia di Marco Amendola nel ruolo di nuovo segretario prov.le del PD, ha risposto senza remore sull’argomento, sostenendo di vedere questa elezione come una macchia per l’immagine che subisce il suo partito. Addirittura, nell’intervista dichiara, che lui non lo avrebbe mai candidato in tale ruolo, per il semplice fatto che Amendola, siede nello scranno del consiglio comunale, per effetto della sua candidatura ed elezione con il centro destra schierandosi di fatto apertamente contro il csx e quindi contro l’attuale sindaco Piero Castrataro.
Inoltre fa anche richiami sul lato personale del nuovo Segretario stigmatizzandone il suo carattere poco consone alla figura che rivestirà in quanto dal carattere “aggressivo”. Ma leggiamo di seguito le dichiarazioni di Facciolla, rilasciate ai microfoni di Tele Regione Molise durante la trasmissione “Conto alla Rovescia”
“L’elezione di Amendola si accetta perché è un’elezione democratica. Non è che Amendola, ha imbucato le schede elettorali con il suo nome contro il diritto o in maniera illegittima o se vogliamo peggio ancora illecita. Lui non potrà mai rappresentare un pezzo del partito che io ho definito ortodosso o quello che ho pensato o proposto di rappresentare dicendo che cosa uno si immagina dal partito. Io non avrei neppure mai candidato uno che due anni e mezzo fa si è candidato con il centrodestra contro Castrataro (espressione del csx -ndr- ). Però se ci sono altri dirigenti del partito o vicende territoriali, dove qualche maggiorente con 150 tessere nella tasca si sposta da una parte e dall’altra senza guardare a quanto fa perdere di reputazione il partito con una decisione simile, è un problema.
Io credo che ne sconteremo tutti in qualche modo la scelta non certo perché Amendola sia una cattiva persona. Ci mancherebbe. Avrebbe potuto fare un percorso diverso all’interno del Partito Democratico. Se c’è chi non l’ha voluto capire, poco male. Io di certo non mi fascio la testa. Personalmente nei suoi confronti non ho nulla. Per quel che rappresenta Amendola, in termini di immagine certamente sì. Anzi ci sta pure che abbassasse un po’ Il livello della sua aggressività, cosa che non sarebbe male per tutti… Ma questo è un altro tema che riguarda più, appunto, vicende di natura caratteriale che altro”