Promossa a Roma un’ iniziativa popolare per aiutare donne e famiglie tagliando i costi della politica

30 Aprile 2025 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) Roma, 30 Apr 25  Un’iniziativa concreta per sostenere le donne e le famiglie italiane: è stata depositata in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare “Frescura-Menia CorbaneseBelfi” che punta a ridurre al 5% l’IVA su assorbenti, prodotti per l’infanzia e beni essenziali, finanziando la misura con un taglio ai costi della politica. Luca Frescura, presidente nazionale di Giovani&Futuro e primo firmatario della proposta, ha dichiarato: “è arrivato il momento di smetterla con le parole e passare ai fatti.

Con questa legge vogliamo dare un segnale chiaro: le risorse per aiutare le famiglie italiane si trovano, basta volerlo. I cittadini italiani hanno votato per ridurre il numero dei Parlamentari, ma le dotazioni di Camera e Senato sono rimaste le stesse: parliamo di 1 miliardo e mezzo di euro circa.

Tagliare questi costi, adattandoli al nuovo assetto parlamentare, permetterebbe ad una famiglia con figli piccoli di risparmiare oltre 250 euro all’anno.” La proposta nasce dall’associazione Giovani&Futuro, che ha espresso uno dei più giovani gruppi proponenti della storia della Repubblica, con un’età media di 23 anni. L’associazione, nata in Provincia di Belluno e oggi presente con soci e sezioni in quasi tutta Italia, intende superare gli steccati ideologici, per promuovere politiche concrete volte a rispondere ai problemi di ogni giorno “ormai dimenticati – secondo Frescura – dai partiti ideologici, sempre più impegnati nello scontro e sempre meno propensi a trovare soluzioni”. “Oggi più che mai – continua Frescura – servono misure immediate e concrete: siamo stufi delle belle parole e di promesse acchiappa voti.

È facile dire fate figli, ma la politica, concretamente, dov’è? Senza parlare della povertà mestruale: 1 donna su 6, in Italia, non può permettersi gli assorbenti. Oggi, però, possiamo cambiare le cose: con 50.000 firme il testo può essere presentato in Parlamento.

Non abbiamo molto tempo: per questo è fondamentale firmare e far conoscere questa iniziativa” La campagna di raccolta firme per sostenere il progetto di legge è già attiva: è infatti possibile firmare online sulla piattaforma ‘Referendum e iniziative popolari’ con identità digitale (Spid, CiE…) (Link: https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/2500001 ) o firmare in cartaceo nei Comuni che hanno aderito all’iniziativa.