Sfilza di autovelox a Isernia, il Prefetto Montella giustifica il suo decreto autorizzativo ma non dice nulla sulla mancanza di OMOLOGAZIONE degli stessi. La prefettura respinge i ricorsi. I Giudici di Pace li accoglie tutti in ossequio alle sentenze della Cassazione (Ord.za n.10505/2024 ed altre)

30 Aprile 2025 0 Di

(PressMoliLaz.) – V.G. –  Isernia, 30 Apr. 25   A margine di un’encomiabile conferenza stampa tenuta dal Prefetto di Isernia, per quanto riguarda l’accoglienza e la protezione delle donne vittime di violenza istituita a Isernia, S.E. Montella tra le tante domande fatte dai cronisti sull’argomento, ha risposto anche alla questione del perché  tanti autovelox sono stati autorizzati dal suo ufficio ad entrare in funzione su tutto il territorio della provincia di Isernia. Un problema che sta sollevando enorme malcontento tra gli automobilisti ma non solo.

Il Prefetto (nonostante le recenti sentenze della Cassazione favorevoli ai ricorrenti automobilisti – ndr-), spiega nell’intervista, che prima di autorizzarli, la prefettura stessa, non solo, in merito, ha avuto il parere positivo dell’Anas e della Polizia Stradale ma  ha avuto anche richieste d’installazione dai rispettivi sindaci dei territori su cui  sono sparsi gli autovelox. Tra i sindaci però, ce ne è qualcuno che invece non lo ha mai richiesto ed è stato comunque autorizzato, come  il sindaco  di Isernia Castrataro, sebbene in carica  da tre anni…

Il punto principale  è un altro. Gli automobilisti, le associazioni di categoria si chiedono come possa essere possibile autorizzare l’installazione di apparecchi autovelox sebbene privi della certificata omologazione obbligatoria sancita dalle sentenze Suprema Corte di Cassazione?

Come si può concedere il lascia passare ai Comuni che potrebbero incassare illegittimi corposi  guadagni, ben sapendo che gli apparecchi non sono a norma.  https://www.corriere.it/cronache/24_aprile_22/autovelox-come-riconoscere-quelli-non-omologati-e-come-fare-ricorso-l-esperto-in-italia-sono-tutti-illegittimi-e-vi-spiego-perche-4bd8c14e-7b3a-480a-88c7-744636073xlk.shtml

E tra l’altro, in caso di ricorso al Prefetto: perché costringere gli automobilisti ad impugnare le decisioni prefettizie loro avverse, davanti al giudice di pace che con carte alla mano invece (a differenza della prefettura) i ricorsi li accoglie ai sensi della recente ordinanza 10505/24 della Suprema Corte?

Una domanda che le associazioni automobilisti pongono anche ad Anas e Polizia Stradale che hanno rilasciato parere positivo per la messa in funzione dei 14 autovelox bidirezionali seppur privi di OMOLOGAZIONE.