
Serie A, tra Lazio e Juve un pareggio che serve a poco per la qualificazione Champions Tutto da definire con 5 squadre che possono ancora qualificarsi a due turni dalla fine
11 Maggio 2025(PressMoliLaz.) -V.G.- Roma, 10 Mag. 25 1 a 1 all’Olimpico tra Lazio e Juventus di fronte ad uno stadio super pieno di spettatori. La giornata ha visto accorrere all’olimpico anche altre decine di migliaia di persone per assistere, nello stadio adiacente, al ritorno sulla terra rossa del n° 1 del tennis mondiale, (per gli internazionali di tennis) il nostro Jannik Sinner che rientrava dopo tre mesi di squalifica (doping) e batteva l’ avversario argentino Navone al primo turno
Ma andiamo al calcio e alla partita di ieri. Uno spareggio per raggiungere la champions a tre giornate dalla fine del torneo di serie A. L’uno o l’altra squadra dovevano vincere a tutti i costi per abbattere quel sottile muro che li divide dal quarto posto. Invece il giusto pareggio non ha accontentato nessuno, o meglio, ha lasciato l’amaro in bocca ad entrambi gli schieramenti. Anche se gli ospiti bianconeri stavano portando a casa la vittoria fino al 94° minuto (in pieno recupero) quando il laziale Vecino l’ha pareggiata.
Cronaca della gara
La gara , non è spettacolare, troppo da perdere per entrambe e troppo poco da guadagnare per lanciarsi subito all’assalto dell’area avversaria. La Lazio cerca di applicare il suo gioco da subito, la Juventus invece l’attende con raziocinio. I pochi spunti sono una conclusione di Alberto Costa, dopo la parata di Mandas, che Gila respinge a pochi metri dalla linea di porta e, dall’altra parte, un tiro cross di Isaksen con Di Gregorio che libera senza troppi patemi. Il primo tempo c’è da vedere poco o nulla, il secondo tempo è subito un’altra musica. Il Mr bianconero fa entrare Conceicao per Gonzalez cercando di dare più brillantezza al gioco d’attacco.
Al 7° minuto il scatto di McKennie che parte a razzo sulla fascia sinistra, crossa in area e trova Kolo Muani, lasciato troppo libero dalla difesa laziale, che può colpire di testa regalando ai bianconeri il vantaggio. Anche se Mandas c’ha messo del suo smanacciando la palla nella sua rete. Baroni a questo punto fa uscire Isaksen e Dele-Bashiru per Pedro e Dia. Poi subito dopo succede quello che non doveva succeder. Ancora un gesto scellerato bianconero (dopo quello di Ildiz a Bologna ) Kalulu rifila una manata all’attaccante laziale Castanos: l’arbitro Massa viene chiamato dal VAR e dopo il video consulto estrae il rosso per il difensore juventus costringendo i bianconeri a giocare più di mezz’ora in inferiorità numerica.
L’espulsione rinvigorisce la Lazio che però non riesce a produrre palle gol, eccezion fatta per il calcio d’angolo sul quale Gila stacca ma Di Gregorio blocca senza patemi. A pochi minuti dal termine in pieno recupero lo sforzo dei biancocelesti, però, viene premiato quando ci sperano in pochi. Savona perde un pallone sanguinoso, Castellanos si fionda sul pallone prima di essere steso da Di Gregorio. Rigore fischiato dall arbitro che indicasenza indugio il rigore. Fermi tutti sul cartellone dello stadio appare Ceck Control possibile fuorigioco. Ed e cosi: il VAR rileva un fuorigioco proprio dell’argentino annullando tutto e lasciando esterrefatti la Laziali. Ma non finisce qui i biancocelesti ancor di più stimolati si catapultano ancor di più in avanti e colpiscono con Dia il palo alla destra di Di Gregorio. Quando tutto sta per svanire ecco che Vecino trova la giusta “gambata” scaraventando in rete la respinta di Di Gregorio che lascia tutto invariato e rimanda la lotta Champions, a due gare dal termine.