
Convenzione tra Asl Frosinone e università Tor Vergata per tirocini specialisti anche per studenti dell’Albania
13 Maggio 2025
(PressMoliLaz) Frosinone 13 Mag 25 La presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali del Lazio, Alessia Savo, e il vicepresidente della Fondazione Policlinico Tor Vergata, Gabriele Picano, plaudono all’iniziativa lanciata dalla Asl di Frosinone e dall’Università di Tor Vergata, recentemente firmatari di una convenzione che attiva tirocini specialistici in 9 ambiti clinici.
Nello stesso ambito, di particolare rilevanza anche la convenzione per il tirocinio formativo che coinvolge gli studenti del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Tirana Nostra Signora del Buon Consiglio, in Albania.
“Il nostro sincero plauso e apprezzamento – sottolineano Savo e Picano – alla Asl di Frosinone guidata dal direttore generale Arturo Cavaliere, e all’Università di Tor Vergata del Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron, per una partnership e un’alleanza strategica che rappresentano un passo significativo verso la crescita professionale e la formazione dei giovani medici del nostro sistema sanitario. Le nuove leve avranno l’opportunità di acquisire competenze pratiche e teoriche di eccellenza, contribuendo così a migliorare l’assistenza sanitaria nella nostra regione, mentre i servizi della Asl di Frosinone saranno valorizzati e i reparti ospedalieri potranno contare su personale sempre più competente, adeguatamente formato e orientato all’obiettivo della più alta qualità ed efficienza dei servizi offerti. Importante, poi, – proseguono la presidente e il vicepresidente – la convenzione che l’Università di Tor Vergata ha siglato, poco più di un mese fa, con l’Università medica statale di Tirana per i trapianti d’organo: le nostre strutture ospedaliere, così come gli atenei della nostra regione, si confermano all’avanguardia nell’ambito della specializzazione sanitaria e della formazione universitaria, con reparti e figure di riconosciuta professionalità che ci rendono orgogliosi e apprezzati anche oltre i confini nazionali.
Siamo certi – concludono – che iniziative come questa contribuiranno a motivare e attirare sempre di più i nostri giovani che scelgono di intraprendere la professione medica e prestare il loro servizio nella sanità pubblica: abbiamo sempre e tanto bisogno di qualità così come di energie giovani che puntano all’eccellenza”.