
Riapre Piazza Michelangelo: Isernia celebra la riqualificazione, ma non mancano le polemiche All'enfasi del Sindaco sull'apertura della ex Piazza Ignazio Silone, risponde Emilio Izzo
28 Giugno 2025(PressMoliLaz.) – V.G. – Isernia,28 Giu.25 Dopo mesi di lavori di riqualificazione, torna finalmente fruibile al pubblico la centralissima Piazza Michelangelo di Isernia, proprio in concomitanza con l’avvio della tradizionale Fiera delle Cipolle. Un’occasione che, secondo l’Amministrazione Comunale, non solo restituisce un luogo di ritrovo per cittadini e turisti, ma soprattutto segna un passo importante nel rilancio del centro storico della città.
A comunicarlo è stato il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, che ha dichiarato in una nota:
“Terminati i lavori di riqualificazione, riapre piazza Michelangelo. La centralissima piazza torna fruibile al pubblico in concomitanza con la tradizionale Fiera delle Cipolle, restituendo ad Isernia un luogo di incontro, di socialità e di condivisione, proprio in uno dei momenti più partecipati dell’anno. A partire da questa mattina, chi vorrà concedersi una pausa dalla passeggiata o godersi un momento di relax, potrà farlo nella nostra rinnovata piazza, uno spazio accogliente e curato, pensato per il benessere di tutti. Vi invito, come sempre, a viverlo con rispetto e partecipazione.”
La riqualificazione di piazza Michelangelo era uno degli interventi più attesi, ma come accade spesso in questi casi, non è mancata la polemica. Tra chi esprimeva entusiasmo per il rinnovato spazio pubblico e chi, invece, ha sollevato critiche sulla gestione del progetto, non si è fatta attendere la reazione di Emilio Izzo, esponente del movimento “Io non volo i soliti noti” ed ex funzionario dell’Amministrazione Beni Culturali di Isernia.
Con tono deciso, Izzo ha risposto immediatamente al sindaco, inviandoci una nota che riportiamo testualmente che non lascia spazio a dubbi:
“Rubo due magnifici scatti dell’amico Massimo Palmieri per rendervi edotti di quanto oltre al danno ci possa essere la beffa! Pensate, pur di sperperare soldi a danno delle future generazioni, si pensò di rifare la piazza dell’ex Scuola Ignazio Silone nonostante, tra tante altre emergenze, soprattutto di idee, non se ne avvertiva la necessità. Ma tant’è!
Ebbene, nonostante la bontà degli scatti fotografici, questo rifacimento grida vendetta, una schifezza senza pari! Ma se ancora nutrite qualche dubbio, vi invito ad andarla a guardare, rimpiangerete la pur datata vecchia sistemazione! Un orrore! È non è il solo, se avete la bontà di restare collegati, ve ne farò conoscere altri non senza un certo sentimento di puro dispiacere.”
Secondo Izzo, il progetto di riqualificazione sarebbe un esempio di cattiva amministrazione, una spesa inutile che non risponde alle reali necessità della città, soprattutto in un periodo in cui altre emergenze – dalla manutenzione delle strade alla sicurezza dei quartieri, sembrano essere più urgenti.
Nonostante le polemiche, la riapertura di Piazza Michelangelo rimane un’occasione per riflettere sulla gestione delle risorse pubbliche e sul futuro della città, che continua a lottare tra la necessità di modernizzazione e il rispetto della tradizione e delle esigenze concrete dei suoi cittadini.
Certo è che, mentre molti si preparano a godersi un momento di relax nella rinnovata piazza, non mancano voci critiche che ricordano come, dietro a ogni intervento pubblico, ci sia sempre la necessità di un’accurata valutazione delle priorità.
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