Verso il Piano strategico dello Sviluppo economico di Roma

10 Maggio 2019 0 Di

(PressMoliLaz) Roma, 10 mag. L’Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro rimette al centro le imprese e il tessuto produttivo capitolino. Si è  concluso l’incontro con diciotto associazioni di categoria che hanno espresso il loro favore per l’avvio di un tavolo di confronto per il rilancio della città, per consolidare la sinergia con il mondo imprenditoriale e dare pronta risposta alle istanze sollevate. Hanno partecipato Unindustria, Confcommercio Roma, Acer, CNA Roma, Confesercenti, Federlazio, AGCI Lazio, ANIEM Lazio, Confagricoltura Roma, Confapi Roma, Confartigianato Roma Città Metropolitana, Confcooperative Lazio, Legacoop Lazio, Confprofessioni, Federmanager, Coldiretti Roma, Casartigiani, Confapi Aniem Roma. Obiettivo, la condivisione di un iter operativo che l’Amministrazione capitolina intende tracciare per arrivare, entro la fine del 2019, alla definizione di un Piano Strategico che detti le linee guida e le modalità per la crescita della Capitale e per il suo sviluppo a livello locale e internazionale per i prossimi anni. A Roma, le imprese che operano sul territorio costituiscono una ricchezza ed è necessario individuare insieme priorità e strumenti per potenziare infrastrutture e servizi a supporto, per migliorare la capacità attrattiva per investimenti imprenditoriali e immobiliari, per incentivare la nascita di nuove attività, reti di Open Innovation tra imprese, startup, incubatori e acceleratori, università, centri di ricerca e istituzioni, per sostenere modelli di economia territoriale, sociale e solidale. L’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti e l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori si dicono soddisfatti dell’ampia partecipazione delle associazioni di categoria e della grande disponibilità dimostrata da ambo le parti. Un dialogo che traccerà un percorso stabile e agile per la progressiva rigenerazione del tessuto produttivo romano. L’incontro è una risposta concreta alle esigenze della Roma che produce, motore del PIL cittadino.