Microcredito alle imprese, Fanelli: ” un aiuto che può andare bene in situazioni ordinarie. Ma non è assolutamente adatto in condizioni di straordinaria emergenza”
1 Aprile 2020Ci sono già le banche che propongono tassi agevolati e il tasso zero non è certo la soluzione. Ecco perché invito la Giunta regionale a ripensarci, evitando di sprecare un’occasione. Conosco le difficoltà delle procedure, soprattutto per i fondi UE o perché si è pensato a Finmolise, ma ci sono le soluzioni. Bisogna cercarle! Cambiando strada sul ‘come’ per aggiungere l’obiettivo!
8 milioni di euro a tasso zero stanziati per il microcredito rappresenta u
Ci sono già le banche che propongono tassi agevolati e il tasso zero non è certo la soluzione. Ecco perché invito la Giunta regionale a ripensarci, evitando di sprecare un’occasione. Conosco le difficoltà delle procedure, soprattutto per i fondi UE o perché si è pensato a Finmolise, ma ci sono le soluzioni. Bisogna cercarle! Cambiando strada sul ‘come’ per aggiungere l’obiettivo!
8 milioni di euro a tasso zero stanziati per il microcredito rappresenta un aiuto che può andare bene in situazioni ordinarie. Ma non è assolutamente adatto in condizioni di straordinaria emergenza come quelle che stiamo vivendo.
Dare soldi a credito alle imprese oggi non serve!
Lo abbiamo detto fino allo sfinimento, provando in tutti i modi a indirizzare il governo regionale verso una scelta giusta, capace di contemplare procedure immediate e soprattutto solidali verso chi non può sentirsi lasciato solo ad affrontare un’emergenza senza precedenti.
Oggi non si può chiedere ai piccoli imprenditori un ulteriore indebitamento.
Che la Giunta ci ripensi!
Noi continueremo ad avanzare questa proposta anche durante la discussione sul Bilancio regionale. Le risorse regionali a libera destinazione siano indirizzate così come le aziende ci chiedono. Mai come ora, bisogna saperle ascoltare!
come quelle che stiamo vivendo.
Dare soldi a credito alle imprese oggi non serve!
Lo abbiamo detto fino allo sfinimento, provando in tutti i modi a indirizzare il governo regionale verso una scelta giusta, capace di contemplare procedure immediate e soprattutto solidali verso chi non può sentirsi lasciato solo ad affrontare un’emergenza senza precedenti.
Oggi non si può chiedere ai piccoli imprenditori un ulteriore indebitamento.
Che la Giunta ci ripensi!
Noi continueremo ad avanzare questa proposta anche durante la discussione sul Bilancio regionale. Le risorse regionali a libera destinazione siano indirizzate così come le aziende ci chiedono. Mai come ora, bisogna saperle ascoltare!