Anche in serie D e in Serie C femminile, si potrà mettere il cognome sulla maglia da gioco Lo ha deciso la Figc su proposta della Lega Nazionale Dilettanti

2 Luglio 2020 0 Di

Patierno (Bitonto)

(PressMoliLaz.) Roma, 2 Lug.  Il Consiglio Federale ha accolto l’istanza di deroga dell’art 72 NOIF anche per la stagione sportiva 2020/21.  Esultare indicando con i pollici il retro della propria maglia mostrando il proprio nome? Sì, anche nel Campionato d’Italia e nella Serie C di calcio femminile sarà possibile continuare a farlo, per la gioia di calciatori e calciatrici e soprattutto, dei tifosi. La possibilità di personalizzare la maglia da gioco per i club partecipanti ai campionati citati viene rinnovata anche per la stagione sportiva 2020/21 grazie all’accoglimento da parte del Consiglio Federale, visti gli art. 72 delle NOIF e 27 dello Statuto, dell’istanza presentata dalla Lega Nazionale Dilettanti nella riunione dello scorso 25 giugno.

La stessa aveva infatti fatto richiesta, in deroga alla vigente normativa, di poter far indossare ai calciatori ed alle calciatrici partecipanti ai Campionati dilettantistici nazionali, regionali e provinciali, nonché ai Campionati giovanili Juniores LND, una maglia recante sempre lo stesso numero, non necessariamente progressivo e per l’intera stagione. Un numero che ha accompagnato il suo proprietario anche a casa, quando questo si è visto costretto a rinunciare al campo in erba per contribuire alla battaglia contro il coronavirus. Ad integrare la suddetta deroga la possibilità, sempre facoltativa, di personalizzare la maglia anche con il cognome del calciatore e della calciatrice partecipante al campionato di Serie D e di Serie C femminile.