Sanità, se ne discute in assise regionale a Palazzo Moffa

21 Luglio 2021 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 21 lug 21 Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è tenuto oggi il Consiglio regionale. In apertura di seduta, su richiesta dei primi firmatari, Patrizia Manzo e Micaela Fanelli, l’Assise ha anticipato l’esame di due mozioni sulla rete del 118 nel territorio regionale, per le quali si è svolta un’unica discussione, con l’intervento, oltre che degli stessi primi sottoscrittori, anche del Presidente della Regione Donato Toma. In particolare l’Assise, dopo la discussione generale, ha approvato all’unanimità la mozione a firma dei Consiglieri Manzo, Primiani, Nola e Greco, avente ad oggetto la “Postazione 118 di Castelmauro – Modello INDA”.

Con l’atto di indirizzo il Consiglio regionale prende atto che da notizie a mezzo stampa si è appreso che i Sindaci dei Comuni di Castelmauro, Acquaviva Collecroce, Palata, Civitacampomarano, San Felice del Molise, Montefalcone, Montemitro, Lucito, Lupara, Castelbottaccio, Montecilfone, Guardialfiera, Mafalda e Tavenna hanno diffidato l’ASReM a procedere nella inaccettabile sostituzione della postazione medica del 118 di Castelmauro con una postazione demedicalizzata accorpata a Trivento. Si prende atto altresì di come sembrerebbe, sempre da informazioni giornalistiche, che la decisione analoga di demedicalizzare la postazione 118 coinvolga anche quella di Sant’Elia a Pianisi e Cerro al Volturno. Di qui l’impegno al Presidente della Giunta regionale a informare l’Aula sui provvedimenti sottostati a tale decisione e sulle motivazioni programmatiche.

Si impegna, inoltre, la IV Commissione ad audire il Direttore generale di ASReM per approfondire le motivazioni di tale decisione. L’Assemblea ha quindi approvato all’unanimità la Mozione, a firma del Consigliere Micaela Fanelli, avente ad oggetto la “Riattivazione delle postazioni 118 con medico in presenza. Impegno al Presidente della Giunta regionale”. In particolare, con la mozione assunta, l’Assise prende atto di come si è appreso dalla stampa della mancanza dei medici 118 e che ciò porta ad avere le relative postazioni di emergenza senza medico. Si prende atto, altresì, che il bando ASREM per reperire 25 operatori sanitari di 118 hanno risposto solo 4, e il risultato è che mancano i medici a supporto delle postazioni di emergenza.

Ne consegue l’impegno al Presidente della Regione ad intervenire, per quanto di sua competenza, presso il Commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario e l’ASReM, affinché si proceda: – ad una riorganizzazione territoriale ed operativa delle sedi del 118, tenendo conto delle condizioni generali e della praticabilità delle strade di collegamento tra i diversi Comuni e dei relativi tempi di percorrenza;

– a predisporre protocolli operativi per gli equipaggi demedicalizzati, suddivisi per tipologie mediche di intervento; – a predisporre protocolli per le patologie tempo dipendenti, con chiara indicazione delle strutture ospedaliere di riferimento;

– ad attivare corsi rivolti agli infermieri del 118 per accrescere le conoscenze specialistiche nel settore dell’urgenza\emergenza;

– ad implementare la formazione degli equipaggi demedicalizzati, al fine di migliorarne la capacità di intervento in fase iniziale del soccorso senza medico;

– a dotare gli equipaggi di strumentazioni e apparecchiature diagnostiche di telemedicina per il referto da remoto;

– a concludere le operazioni di messa in funzione dell’elisuperfice dell’elisoccorso dell’ospedale Cardarelli;

– a promuovere la riforma del SET 118 Molise da regime in convenzione a servizio di competenza della ASReM, con relativa assunzione in organico del personale del 118.

Si è quindi svolta un’interpellanza, a firma dei Consiglieri Greco e Nola, ad oggetto << Presunta vendita del compendio aziendale denominato “Ospedale di Campobasso” di proprietà della “GEMELLI MOLISE S.P.A.” >> . L’atto rogatorio è stato illustrato dal primo firmatario Andrea Greco, ha fornito risposta il Presidente della Giunta regionale, Donato Toma. Il Consiglio ha quindi approvato all’unanimità una mozione di pari oggetto, sottoscritta dai Capigruppo e Consiglieri sia di maggioranza che delle minoranze, con la quale, in relazione alla vendita del compendio aziendale denominato “Ospedale di Campobasso” di proprietà della “GEMELLI MOLISE S.P.A.”, si impegna il Presidente della Regione a:

  • salvaguardare il rispetto e la tutela della finalità pubblica, così come espressamente previsto negli accordi di programma e nei protocolli consequenziali e, nel caso, ad opporsi in tutte le sedi opportune qualora siano lesi i diritti della Regione Molise, dei soggetti istituzionali pubblici e dei cittadini molisani;
  • a porre in essere, sin da subito, ogni atto necessario affinchè sia reso immediatamente esecutivo l’Organismo tecnicamente accreditante (OTA);
  • a vigilare sulla correttezza delle procedure e degli atti finalizzati alla voltura delle autorizzazioni sanitarie e degli accreditamenti. Il Consigliere Micaela Fanelli, infine, ha chiesto e ottenuto dall’Aula l’iscrizione tra gli argomenti all’ordine del giorno, e quindi l’immediata discussione, di una mozione da lei stessa presentata avente ad oggetto “Presidio vaccinale Auditorium di Isernia – Impegno al Presidente della Giunta regionale”. La mozione è stata poi sottoscritta da tutti i Capigruppo e i Consiglieri, sia di maggioranza che delle minoranze, e approvata all’unanimità dal Consesso. Con l’atto di indirizzo assunto, il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione:
  • ad evitare la chiusura del Centro Vaccinale dell’Auditorium di Isernia, chiedendo una proroga della convenzione con l’Arma dei Carabinieri;
  • in alternativa, impegnare personale medico ed amministrativo ASReM per mantenere aperto il presidio vaccinale presso l’Auditorium di Isernia;
  • di valutare ogni altra possibilità di supporto alla campagna di vaccinazione per la fase attuale e anche per quelle successive, al fine di ottenere una migliore risposta alla campagna di vaccinazione in relazione alla variante Delta.