Isernia, Francesca Scarabeo restituisce le deleghe assessorili a Castrataro.Stanca degli atteggiamenti di arroganza, saccenza e supponenza Parla di sfoggio ed esercitazione di potere e, pur di non dar fastidio "continuerà a seguire le mense scolastiche e gli orti"

28 Settembre 2022 0 Di

(PressMoliLaz.) Isernia, 28 Set. 22    Nemmeno un anno dopo il suo insediamento e la giunta Castrataro è quasi a pezzi. È notizia di oggi che l’assessore Francesca Scarabeo ha rassegnato le sue deleghe assessorili perchè il  sindaco non le permette di continuare. Infatti con una  nota scritta su facebook – che qui riportiamo – si lascia andare a tutta una serie di considerazioni che probabilmente oltre a sconquassare la liason in giunta  potrebbe portare anche alla sua defenestrazione e sostituzione con altro consigliere comunale. Il testo integrale:

“Ho appena rassegnato al Sindaco la delega alla ‘Salute dei cittadini’ e Politiche di coordinamento e prevenzione di interventi socio sanitari territoriali ed ospedalieri’.

Non ci sono le condizioni per sostenere queste deleghe. Il comportamento del Sindaco non mi permette di continuare.

Me ne dispiace ma non è possibile portare avanti con coerenza ed onestà una linea di difesa della sanità pubblica con sgambetti continui ed ostacoli tutti ‘apparentemente casuali’ .

Nella mia vita non sono mai scesa a patti né con la mia coscienza né ho mai barattato la fiducia che dai cittadini è stata riposta in me.

Atteggiamenti di arroganza, saccenza, supponenza, che mi vengono scaricati addosso al solo scopo di mettere i bastoni tra le ruote non mi spaventano , anzi, ma non mi permettono di lavorare al meglio.

In un momento come questo, delicatissimo ,per l’incertezza ad erogare la radioterapia , non credo debba assistere passivamente a sfoggio ed esercitazione di potere.

Da gennaio 2022, come assessore del Comune di Isernia, ben consapevole che il Comune non ha pertinenza in materia di sanità, sono orgogliosa di dire che sono stati portati a termine alcuni interventi: sono stati somministrati i tamponi Covid per la popolazione scolastica, sono state curate le vaccinazioni a domicilio per gli allettati, abbiamo partecipato al progetto di donazione d’organo, abbiamo organizzato la giornata di inclusione per la celiachia, abbiamo organizzato l’assemblea pubblica in difesa della Sanità pubblica, siamo riusciti a non far chiudere il corso di laurea in Infermieristica sede di Isernia, probabilmente si riesce a far riaprire la medicina nucleare ad Isernia, abbiamo organizzato il progetto ‘In cammino per la salute’ che sarebbe dovuto partire nei prossimi giorni, ed al prossimo Consiglio Comunale è all’ordine del giorno l’istituzione della Commissione speciale sanità.

Ma devono cambiare molte cose ,e soprattutto bisogna voler bene alla città che si amministra. Per me i risultati veri si ottengo solo se l’impegno è cristallino.

Naturalmente continuerò ad occuparmi di difesa di Sanità pubblica, senza dover subire e senza la carica istituzionale ,e come ho sempre fatto per tutta la vita.

Per il Comune continuerò a seguire la mensa scolastica e gli orti, forse così darò meno fastidio, e saranno tutti più contenti”.