Vertenza frusinate, il Presidente Pompeo chiede l’intervento degli eletti.

24 Luglio 2018 0 Di

(PressMoliLaz.) Frosinone 24 Lug.  “La Provincia di Frosinone ha sempre dimostrato, in questi anni, di non far mancare mai la dovuta attenzione alle necessità dei lavoratori, portando le loro istanze a conoscenza delle istituzioni preposte a decidere. Grazie ad una sinergia con i nostri rappresentanti territoriali in Parlamento e in Regione siamo riusciti ad ottenere risultati come l’istituzione dell’Area di crisi complessa e la proroga degli ammortizzatori sociali. Abbiamo creato un modello che ha dato riscontri efficaci. Chiediamo di continuare su questa linea agli eletti che attualmente ci rappresentano in Parlamento e alla Regione Lazio”.

E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo che oggi ha inoltrato una nota al Sottosegretario al Lavoro Claudio Duringon, ai senatori e deputati e ai consiglieri regionali del territorio e all’assessore regionale al lavoro Claudio Di Berardino per chiedere attenzione rispetto alle richieste dei lavoratori di Vertenza Frusinate in presidio a Palazzo Iacobucci per la proroga degli ammortizzatori sociali e l’avvio dei tirocini formativi.

“È una situazione che merita tutta la nostra attenzione – ha scritto Pompeo – Come Amministrazione provinciale pur non avendo competenze specifiche in materia di lavoro, abbiamo sempre cercato di favorire il dialogo e il confronto per studiare insieme le soluzioni più efficaci. Come rappresentanti delle Istituzioni è nostro dovere ascoltare il disagio e cercare di creare tutte le condizioni per contrastarlo”. “Il Comitato Vertenza Frusinate aspetta solo un incontro – ha concluso il Presidente della Provincia – Rispetto a certi temi dobbiamo pensare che ci troviamo di fronte delle famiglie e non possiamo ignorare il problema che invece andrebbe affrontato con sistematicità per poter essere capaci di dare delle risposte efficaci. La situazione è difficile e occorre agire in fretta facendo sentire, in maniera autorevole, la voce della nostra terra”.