Ripartire per rilanciare il settore moda, se ne discute al Museo dei Costumi del Molise il prossimo 4 agosto a Isernia Un'iniziativa promossa dalla Provincia di Isernia d’intesa con l’Associazione Euridit, e sostenuto da un ampio partenariato Istituzionale e scientifico.

1 Agosto 2018 0 Di

(PressMoliLaz) Isernia, 01 ago. E’ un “luogo” simbolo per la moda italiana. Ad esso è legata una storia industriale ed un patrimonio di competenze creative e manifatturiere che hanno segnato il successo il successo di tanti brand del lusso: Versace, D&G, Ferrè, ecc.
E’ un “luogo” che ha visto l’affermarsi di un’azienda leader nell’ideazione, design, produzione e distribuzione di prodotti di alta gamma; il formarsi di un patrimonio di competenze nel settore moda particolarmente apprezzato nel settore. E’ un “luogo” che, oggi, mostra i segni dell’abbandono, ma che deve tornare ad ascoltare i rumori della vita e del lavoro. Significa dare “nuova centralità” al tema del riutilizzo dell’area ex-Ittierre e alla valorizzazione delle competenze locali. Un riutilizzo che sia coerente con la sua storia industriale e collegato ad un Piano strategico di rilancio del settore moda, capace di: valorizzare le iniziative che stanno emergendo nella nostra regione; offrire nuove opportunità alle competenze locali ed ai giovani interessati ad entrare nel settore (anche in una logica di “trasmissione generazionale delle competenze). Significa quindi ri-partire dalle delibere della Provincia di Isernia e del Comune di Isernia tese a stimolare/avviare un processo di progettazione partecipata che, coinvolgendo i diversi attori operanti nel territorio ed il partenariato scientifico già coinvolto (vedi progetto Laboratorio Moda Molise), capace di innescare un nuovo processo di sviluppo per il settore anche alla luce delle attuali tendenze evolutive del settore moda favorevoli al made in Italy (Reshoring, moda sostenibile). E’ un progetto promosso dalla Provincia di Isernia d’intesa, d’intesa con l’Associazione Euridit, e sostenuto da un ampio partenariato Istituzionale e scientifico. Il progetto ha avuto l’indubbio merito di:
• coinvolgere un qualificato partenariato scientifico (Università/Centri di Ricerca) nelle attività
progettuali, capace di apportare quelle competenze indispensabili all’avvio di qualsiasi percorso di
ricerca, sperimentazione ed innovazione di processo e di prodotto nel settore moda;
• stimolare la creazione di “prototipi” imprenditoriali con i quali favorire la creazione di nuove
opportunità di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale in linea con le attuali tendenze moda – la
costituzione della start up innovativa CreAzioni Moda rappresenta, a riguardo, un importante
risultato/segnale;
• sensibilizzare l’intera comunità (vedi delibere della Provincia di Isernia e del Comune di Isernia) sul tema del “riuso temporaneo” dell’area ex-Ittierre attraverso il quale valorizzare un luogo che ha contrassegnato una storia industriale importante, non solo per il Molise, delineando, per lo stesso, nuove funzioni coerenti con la sua storia industriale . Nell’ambito delle attività progettuali si è costituita, a Pettoranello del Molise, una start up innovativa,
CreAzioni Moda, con l’obiettivo di: realizzare linee prodotto moda 100% made in Italy rispettose dell’ambiente, di coloro che vi lavorano e della salute dei consumatori; intercettare e soddisfare la crescente richiesta di produzioni 100% made in Italy proveniente dal mercato e dalle stesse aziende/griffe della moda (Reshoring); soddisfare, nel legarsi ad un luogo, la crescente richiesta dei consumatori sul chi e sul come vengono realizzati i capi (who made my clothes). E’ un progetto imprenditoriale promosso dalla start up innovativa CreAzioni Moda, nell’ambito della misura High Tech Business della Regione Molise, teso a riscoprire e indossare le antiche colorazioni naturali dei tessuti. In collaborazione con il CNR – ISMAC di Biella, la cooperativa CreAzioni Moda ha realizzato alcuni prototipi utilizzando tecniche di tintura naturale dei tessuti così come richiesto da una crescente fascia di consumatori che li considera:
a) più salubri, più rispondenti alle loro esigenze e maggiormente rispettosi dell’ambiente;
b) particolarmente indicati per coloro che avvertono problemi di dermatiti allergiche da contatto
dovute all’uso di coloranti di sintesi come evidenziano numerose ricerche scientifiche.
Una collaborazione, quella con il CNR, che può prefigurare la creazione di un “Centro sperimentale” (vedi delibere sopra richiamate) dedicato al tema delle tinture naturali con il quale attrarre/aggregare giovani stilisti ed imprese manifatturiere. E’ una linea prodotto realizzata a Pettoranello del Molise dalla start up innovativa CreAzioni Moda, che racconta la storia di un luogo e di un patrimonio di competenze marginalizzato nonostante il loro significativo profilo professionale. Racconta la storia di un progetto che, tra tante difficoltà, intende (con ragionevole ostinazione) recuperare e valorizzare queste competenze ridando loro, nuova centralità all’interno di un progetto imprenditoriale. Tratto caratteristico della linea Slow Fashion Italy è la presenza, come sopra esposto, di prototipi realizzati attraverso l’utilizzo di tessuti colorati naturalmente. Le tonalità delle colorazioni naturali si ispirano agli abiti esposti all’interno del Museo dei Costumi del Molise che raccoglie, presso il Palazzo della Provincia di Isernia, rarissimi esemplari di costumi femminili di uso festivo e nuziale. Sabato 4 agosto alle ore 10,30, presso il Museo dei Costumi del Molise sito all’interno del Palazzo della Provincia di Isernia si terrà un incontro animato dalla presenza dei capi realizzati dal Laboratorio didattico CreAzioni Moda e teso ad illustrare il progetto I Colori della Moda ed a richiamare l’attenzione sul tema/obiettivo del rilancio del sistema moda in Molise così come indicato nelle richiamate delibere. Un rilancio che: valorizzi un luogo ed un patrimonio di competenze creative e manifatturiere locali; supporti le iniziative che stanno emergendo e che possono contribuire al rilancio del settore; offra nuovi percorsi (innovativi) di sviluppo con i quali generare opportunità imprenditoriali ed occupazionali per il territorio.