Salvini rinuncia all’immunità parlamentare. “Andrò davanti ai magistrati a spiegare le ragioni mie e quelle di milioni di italiani che mi sostengono”

28 Agosto 2018 0 Di

(PressMoliLaz.) Roma, 28 Ago.  È intenzionato ad andare fino in fondo anche nella questione giudiziaria Matteo Salvini, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento per il caso della nave Diciotti.

“Io ho fatto solo il mio lavoro di ministro e sono pronto a rifarlo. Per il resto mi spiace per il procuratore di Agrigento. Penso che con tutti i problemi che ha la Sicilia, la priorità non sia certo indagare Salvini. E poi lui era lo stesso che qualche mese fa diceva: ‘Il rischio di terroristi a bordo dei barconi è alto’. Ha cambiato idea?“, attacca il ministro dell’Interno dalle colonne di Libero. Poi la comunicazione a sorpresa: “ Se il Tribunale dirà che devo essere processato andrò davanti ai magistrati a spiegare che non sono un sequestratore. Voglio proprio vedere come va a finire…“.

Resta dunque convinto del suo operato Matteo Salvini, pronto a difendere e a sostenere il suo operato anche di fronte ai giudici. Dalla parte del ministro dell’Interno anche il collega vicepremier Luigi Di Maio, il quale ha fatto sapere che quanto fatto da Salvini era stato concordato nei continui vertici telefonici anche con il premier Conte.

Salvini ha poi fatto il punto del rapporto con l’Unione europea dopo la crisi della nave Diciotti: “Si sono dimostrati totalmente assenti sordi, menefreghisti, ma poiché lo fanno con i soldi degli italiani, e la cosa ci dà molto fastidio, bene ha fatto Conte ad annunciare che quando avranno bisogno di noi li ripagheremo con la stessa moneta“. Il ministro dell’Interno ha voluto però fare chiarezza rendendo noto che non sono previsti piani per l’uscita dell’Italia dall’alleanza.