Blitz al carcere di Campobasso, ispezione disposta dal procuratore D’Angelo Perquisizioni effettuate dalla Polizia di Stato di Campobasso

18 Ottobre 2018 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 18 ott. La Polizia di Stato di Campobasso nella serata del 16  ha eseguito una perquisizione personale e locale delegata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso dott. Nicola D’Angelo presso un’intera sezione della Casa Circondariale di Campobasso, volta alla ricerca di stupefacenti e apparati di comunicazione telefonica con l’esterno. Ha collaborato nell’attività delegata la Polizia Penitenziaria di Campobasso. L’odierna perquisizione si ricollega ad analoga effettuata nell’aprile 2018. La Squadra Mobile e l’Ufficio Sanitario Provinciale della P.S.  hanno controllato oltre cinquanta detenuti. All’interno di una cella occupata da quattro detenuti, venivano rinvenuti ed occultati nelle parti intime, tre telefoni cellulari funzionanti, di ridotte dimensioni, tali da renderli difficilmente rintracciabili nel corso dei controlli. Inoltre veniva rinvenuta sostanza stupefacente per oltre 11 gr. del tipo hashish e una dose di marijuana, in parte nella medesima cella, in parte nell’area comune. Un detenuto giorgiano, per sfuggire ai controlli della Polizia, ingoiava o una sim o dello stupefacente. Veniva pertanto accompagnato in Ospedale ove veniva sottoposto ad esami strumentali. Lo stesso rifiutava le cure e veniva pertanto riaccompagnato nel carcere in osservazione. Tutto il materiale veniva sequestrato e i soggetti segnalati all’A.G. e all’Autorità Amministrativa competente per la violazione dell’art. 75 Testo Unico Stupefacenti. Nella nottata del 17 u.s., la Squadra Mobile, al termine dell’attività in carcere, intercettava nel territorio cittadino una vettura sospetta, guidata da un noto soggetto di etnia rom. Con lui vi era una donna M.R., classe 1983 di Campobasso, nota per i suoi precedenti di spaccio di sostanze stupefacenti. Veniva pertanto seguita e, una volta sotto casa, i due venivano sottoposti a controllo di polizia. La donna tentava di disfarsi di due involucri di sostanza stupefacente per complessivi grammi 45 circa di eroina e grammi 25 circa di cocaina, ancora non suddivisa in dosi. La predetta sottoposta a perquisizione personale e domiciliare, aveva con se oltre 1000,00 euro in contanti (presumibile provento dello spaccio), due carte di credito, bilancini, materiale per il confezionamento. Inoltre, nel corso della perquisizione veniva rinvenuto un telefonino di dimensioni ridotte dello stesso modello di quelli rinvenuti nel carcere di Campobasso. La donna veniva denunciata all’A.G. e il materiale sequestrato.