Roma,nuovo regolamento dei servizi di mobilità individuale per persone con disabilità

21 Dicembre 2018 0 Di

(PressMoliLaz.) Roma, 21 Dic.  Roma Capitale ha un nuovo Regolamento dei servizi di mobilità individuale per le persone con disabilità che si pone in linea di continuità con il dettato normativo contenuto nell’articolo 3 dello Statuto di Roma Capitale e con la Convenzione ONU del 13 dicembre 2006 che prescrive la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società delle persone con disabilità.

Il Regolamento riempie un vuoto: l’ultimo in materia risale infatti alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 25/2004, un testo di 14 anni fa. Fino a oggi sono state adottate solo soluzioni sperimentali e temporanee che non hanno mai veramente riformato il servizio di trasporto per le persone con disabilità. Oggi finalmente abbiamo un testo organico

Il Regolamento ha come obiettivo quello di offrire un servizio di trasporto a favore di tutte le persone con disabilità che non abbiano la possibilità di servirsi dei mezzi pubblici. Apre inoltre a tutti i tipi di disabilità anche intellettiva e garantisce libertà di scelta tra diverse tipologie di trasporto

Gli utenti possono richiedere il servizio di mobilità per tre categorie: Lavoro/Studio; Terapia; Attività sociali e Sport.
Il nuovo Regolamento ha come obiettivo la semplificazione di tutta la disciplina attraverso l’istituzione di una graduatoria chiara; attraverso la chiarezza dei criteri di accesso per evitare di produrre una documentazione già certificata.
Il nuovo Regolamento introduce inoltre nuovi criteri
– nella GRADUATORIA
– nel BUDGET
– nel CALCOLO dei KM effettivi percorsi dall’utente
– nella TRACCIABILITÀ del percorso e dei pagamenti
– nel RIMBORSO (secondo una tabella elaborata con criteri oggettivi da Agenzia Mobilità)

In applicazione dei principi della classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), vengono introdotte valutazioni di punteggio che comprendono fattori legati a diverse variabili:
– alla funzionalità residua della persona con disabilità;
– al contesto familiare, si avvantaggiano ad esempio quelle situazioni che prevedono la presenza di minori o genitori anziani/disabili;
– al contesto economico (valore ISEE) con un peso del 10% rispetto al punteggio totale.

In tal modo, la nuova graduatoria avvantaggia maggiormente categorie come i ciechi assoluti, le persone con invalidità al 100% che usufruiscano di indennità di accompagnamento, le persone con disabilità che vivono sole e convivono con minori, con assistenti familiari, invalidi civili di grado 100%, over 65 anni.

Il livello di intensità del bisogno di mobilità e l’identificazione della limitazione funzionale hanno un peso del 60% (60 punti su 100).

La graduatoria è unica e resterà in vigore 3 anni per garantire un’adeguata ed equa rotazione (resta in vigore fino al 31 dicembre del terzo anno successivo alla data della sua approvazione). E in questo modo le persone con disabilità potranno di conseguenza programmare meglio la propria vita
Abbiamo previsto un aumento di budget con lo stanziamento di 21milioni di euro per i prossimi tre anni. Sono stati adeguati tutti i budget relativi alla mobilità delle persone con disabilità, per dare la possibilità, anche a chi abita più lontano, di potere vivere in autonomia ogni sua attività, anche quella sportiva.

Con il vecchio Regolamento il budget veniva azzerato allo scadere di ogni mese. Oggi, invece, viene data la possibilità di mantenere il budget per un trimestre. Anche in questo caso, l’obiettivo è dare la possibilità al disabile di programmare con maggiore anticipo l’attività in base alle sue reali esigenze (malattia, ferie, interruzione attività)
Abbiamo scelto la via della massima flessibilità e personalizzazione del servizio dando la possibilità ai disabili di modificare le destinazioni a budget invariato e di cambiare categoria e modalità di trasporto secondo regole chiare

Il Regolamento prevede tre tipologie di trasporto possibili di cui avvalersi:

 collettivo (autobus/autovetture a orari e destinazioni concordate, servizio fornito da soggetto gestore individuato dall’Amministrazione)
individuale (operatori che svolgono il servizio di trasporto pubblico non di linea delle persone con disabilità)

 autogestito (servizio erogato solo per coloro che per la categoria Lavoro/Studio risultino richiedere un contributo, omnicomprensivo e di carattere sociale, da erogare direttamente alla persona con disabilità)

Quella autogestita è una modalità reintrodotta e rivista che prevede la possibilità di avvalersi di un contributo omnicomprensivo fino a un massimo di 950 € mensili. È prevista inoltre la possibilità di scelta del vettore (Taxi/ncc in regime di accreditamento e card a punti) .

Con il Nuovo Regolamento abbiamo ridisegnato il ruolo dell’Osservatorio permanente per la mobilità individuale delle persone con disabilità. Costituito da membri dell’Amministrazione Capitolina e della Consulte cittadina e municipali sui problemi delle persone con disabilità, l’Osservatorio svolge attività di monitoraggio e valutazione del servizio; propone ed esprime parere non vincolante in merito a soluzioni innovative e modifiche al Regolamento; propone l’ampliamento di soluzioni a sostegno della mobilità individuale delle persone con disabilità attraverso la diversificazione di servizi e interventi