Facciamo scuola, il progetto dell’Istituto Marconi è diventato realtà grazie al taglio degli stipendi di Patrizia Manzo e Antonio Federico Ben 140 mila euro accantonati negli anni scorsi

27 Gennaio 2019 0 Di

(PressMoliLaz.) Campobasso,27 Gen.   Diventano finalmente realtà i progetti scolastici finanziati con le rinunce dei portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale nella scorsa legislatura. Questa mattina la portavoce M5S Patrizia Manzo ha risposto all’invito dell’Istituto tecnico per il Settore tecnologico ‘G. Marconi’ di Campobasso che ha presentato il proprio laboratorio e il progetto ‘Energia senza fili’. Si tratta, appunto, di uno dei progetti finanziati con i soldi accantonati negli anni scorsi dai portavoce Patrizia Manzo e Antonio Federico. Ben 140.000 euro già arrivati a 14 scuole di tutto il territorio regionale per la realizzazione di progetti innovativi.

L’idea dell’istituto’ Marconi’ di Campobasso è frutto degli studi attorno alla figura dell’inventore, fisico e ingegnere Nikola Tesla, considerato tra i padri della moderna elettricità. Il progetto permette di ripercorrere la strada dello scienziato fino alla realizzazione della celebre ‘bobina di Tesla’ e permette ai ragazzi di sperimentare la possibilità del trasporto di energia senza fili e l’interazione di campi elettromagnetici con l’ambiente esterno. Il progetto prevede anche la sperimentazione di attività sui campi elettromagnetici variabili ad altissime tensioni e la riproduzione di brani musicali ottenuti mediante modulazione di scariche elettromagnetiche controllate. Un modo di ‘vedere’ e sperimentare ciò che si studia. “È stato bello vedere realizzato il progetto dell’istituto ‘Marconi’ di Campobasso che coniuga tecnologia, innovazione e musica – ha detto Patrizia Manzo – Si dice che tutto ciò che è elettricità si può vedere con gli occhi della mente; io, oggi, ho visto la passione di insegnanti e studenti ma l’ho fatto con gli occhi del cuore.

È stata una giornata emozionante e sono entusiasta di toccare con mano i frutti di una politica oculata e più attenta ai bisogni delle nuove generazioni. Conosciamo bene le difficoltà delle scuole molisane e poterle aiutare concretamente ci rende orgogliosi”.