Presentate più di mille domande in Molise per il Reddito di Cittadinanza

2 Aprile 2019 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 02 apr. Nel primo mese di avvio sono arrivate 853.521 domande di reddito di cittadinanza a Caf, Uffici postali e Online. Lo rende noto il ministero del Lavoro: 853.521 nuclei familiari il 68% dei potenziali aventi diritto alla misura ha presentato la domanda nel primo mese di avvio del reddito di cittadinanza, oltre 2,8 milioni di persone coinvolte. 600.000 le domande arrivate ai Centri di Assistenza Fiscale e 253.521 a Poste Spa e online. «La capillare rete organizzativa messa in campo da Ministero del Lavoro, Inps, Caf e Poste Spa ha gestito l’afflusso di quasi un milione di persone senza creare disagi e garantendo ai cittadini assistenza per presentare la domanda», si legge in una nota. Questo il dettaglio delle domande per singola regione per uffici postali e online: Lombardia 36.538, Campania 32.513, Sicilia 26.692, Piemonte 24.115, Lazio 23.832, Sardegna 16.967, Puglia 16.657, Emilia Romagna 14.769, Toscana, 13.489, Veneto 10.105, Calabria 9.753, Liguria 7.826, Abruzzo 4.734, Friuli Venezia Giulia 4.111, Marche 3.799, Umbria 2.774, Basilicata 2.310, Molise 1.154, Trentino Alto Adige 881, Valle D’Aosta 500. «È un dato importante che rispecchia appieno quanto fosse necessaria e attesa questa misura, abbiamo ascoltato il paese e abbiamo risposto ad una necessità reale dei cittadini. Per 853.521 famiglie si avvia un percorso di dignità sociale e di costruzione di un percorso di politica attiva per il lavoro», commenta il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, «ricordo che questi sono solo i dati del primo mese è che quindi la percentuale di adesioni sicuramente crescerà ancora». Sono stati invece oltre 500.000 gli italiani che si sono rivolti agli sportelli dei Caf per ottenere il reddito di cittadinanza a due settimane esatte dalla entrata in vigore della misura. Il dato è stato comunicato dalla Consulta Nazionale dei Caf la settimana scorsa, che ha elaborato i numeri raccolti in 10 città campione, distribuite tra nord, centro e sud Italia, su 7.964 domande presentate fino al 20 marzo. Le città sono: Torino, Milano, Venezia, Livorno, Grosseto, Roma, Napoli, Cosenza, Bari e Palermo. L’analisi dei dati segnala che maschi e femmine, a livello nazionale, si equivalgono (50,6% uomini e 49,4% donne), mentre a livello di suddivisione per aree del Paese assistiamo a uno sbilanciamento notevole al centro (42,8 %uomini contro il 57,2% donne). Un simile sbilanciamento, ma in questo caso verso il sud, è stato verificato anche per i richiedenti under 30, i Millennials: sono il 6,8% in media solo perché trascinati da una percentuale al Sud del 10,3%, mentre al nord sono il 4,7% e al centro il 3,2%. Fondamentalmente 8 domande su 10 vengono depositate dalle famiglie. Ma anche qui un dato deve far riflettere per la sua evidente diversità: mentre al Nord e al Centro il reddito è chiesto da persone singole rispettivamente per il 21% e il 23%, al Sud il numero si abbassa fino al 12,4%.