Bilancio di previsione 201872019 stimato dalla Polizia di Stato di Campobasso

11 Aprile 2019 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 11 apr. L’attività posta in essere dalle varie articolazioni della Polizia di Stato operanti nella provincia di Campobasso, nel periodo che va dal 1 aprile 2018 al 31 marzo 2019, può essere sintetizzata in alcuni dati di rilievo:

• 50 sono state le persone tratte in arresto
• 494 sono state quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria
• 1.404 sono state le denunce di reato ricevute

Nel periodo preso in esame, inoltre, la Polizia di Stato ha sottoposto a controllo:
• 33.909 persone (+ 21,8 % rispetto al periodo precedente)
• 16.340 veicoli (+ 1,1 % rispetto al periodo precedente)
• 9.009 documenti (+ 30,4 % rispetto al periodo precedente )

I dati evidenziano, pertanto, un incremento dei servizi svolti dalla Polizia di Stato sul territorio e dell’apparato di prevenzione.
ANDAMENTO GENERALE DELLA DELITTUOSITÀ NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO (DATI COMPLESSIVI INTERFORZE)
In relazione all’andamento generale della delittuosità, si rileva che rispetto alla media italiana di 4.056 reati ogni 100.000 abitanti, il dato riferito alla provincia di Campobasso è nettamente inferiore (-37%) rispetto all’andamento nazionale, essendo stati registrati, nel richiamato periodo di riferimento, 2.577 reati ogni 100.000 abitanti.

I dati, inoltre, evidenziano una diminuzione del 10% del numero complessivo dei reati consumati nella provincia di Campobasso, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Andamento dei reati che destano maggior allarme sociale nel territorio della provincia di Campobasso in relazione al periodo dal 1 aprile 2018 al 31 marzo 2019 (dati Polizia di Stato):

 

  2018 2019
Totale furti 661 653
Furti in appartamento 183 146
Furti di autovetture 54 84
Rapine 06 13
Lesioni dolose 72 45
Minaccia 70 74

 

Dati concernenti il contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti (dati Polizia di Stato)

 

  2018 2019
Reati/stupefacenti 15 28
Arrestati 05 16
Denunciati 08 09

I dati di cui sopra evidenziano come il maggiore e rinnovato impegno profuso nel contrasto al traffico di stupefacenti si sia tradotto nell’aumento del 220% del numero degli arrestati, al di là dei quantitativi di stupefacenti sequestrati.
Nel complesso, le varie articolazioni della Polizia di Stato, nel periodo in esame, hanno proceduto al sequestro dei seguenti quantitativi di sostanze stupefacenti:
-eroina gr. 153,55
-cocaina gr. 43,06
-hashish gr. 42,72
-marijuana kg. 7.184
In generale, una rinnovata attenzione è stata dedicata al complesso fenomeno della tossicodipendenza che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, ove si consideri che a livello nazionale il 33% della popolazione tra i 15 e i 64 anni ha provato, almeno una volta, una sostanza stupefacente; questo dato sale al 44% se restringiamo il range dell’età tra i 15 e 34 anni.
Se da un lato, nello specifico settore, le attività di repressione e controllo sono stati intensificati, dall’altro sono state numerose le iniziative ed i progetti che hanno visto la partecipazione di personale della Polizia di Stato ad incontri nelle scuole e con gli organi di informazione per sensibilizzare sul tema il maggior numero possibile di giovani.

Di seguito vengono descritti i risultati conseguiti, nei vari settori di competenza, dalle singole articolazioni della Questura nonché dagli altri Uffici della Polizia di Stato operanti in provincia di Campobasso.

DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE
La Divisione Polizia Anticrimine ha proseguito nel trend già positivo del passato, profondendo il proprio impegno nell’adozione di misure di prevenzione a carattere personale nei confronti di pregiudicati. Ciò ha consentito di sottoporre alla sorveglianza speciale 5 persone ritenute socialmente pericolose, di adottare 12 provvedimenti di Avviso Orale del Questore nonché di allontanare 54 soggetti da alcuni Comuni della provincia con divieto di ritorno.
In considerazione della ricaduta in termini di sicurezza per i cittadini, maggior impulso è stato rivolto alla prevenzione di episodi di violenza che si manifestano nel contesto familiare o, comunque, nell’ambito di rapporti affettivi. Gli ammonimenti adottati dal Questore nei confronti di altrettanti soggetti resisi autori di condotte persecutorie sono stati 10. Ciò ha contribuito ad arginare i casi di reiterazione di tali comportamenti, che allo stato risultano del tutto sporadici.
L’azione preventiva è stata abbinata, inoltre, alla costante opera di informazione, volta a favorire la consapevolezza nelle vittime e potenziali vittime circa la possibilità di intervento nel delicato settore. E’ stata implementata la collaborazione con le strutture pubbliche e le associazioni di volontariato coinvolte sul tema.
Ulteriore fascia debole destinataria di particolare attenzione è stata quella degli anziani; all’intensificazione dei servizi di repressione e prevenzione del fenomeno delle truffe in danno di tale categoria di persone, con la conseguente contrazione del fenomeno, è stata abbinata un’adeguata campagna di informazione che ha coinvolto le scuole, permettendo di informare i più giovani su come proteggere al riguardo i propri nonni.
Il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato 104 sopralluoghi per reati vari, ha sottoposto a fotosegnalamento 2.009 persone e svolto 203 servizi videofotografici di polizia giudiziaria. L’Ufficio è stato, inoltre, impegnato nella realizzazione di 280 riprese video-fotografiche durante servizi di ordine pubblico, mentre 99 sono stati gli esami eseguiti su sostanze stupefacenti.

DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA SOCIALE E DELL’IMMIGRAZIONE
La Divisione P.A.S.I. ha rilasciato 2.476 passaporti, 578 porto d’armi, 115 licenze, eseguendo al contempo numerosi e mirati servizi di controllo di natura amministrativa.
L’Ufficio Immigrazione ha rilasciato e rinnovato 4.201 permessi di soggiorno. Sono state disposte 45 espulsioni di cittadini stranieri con ordine del Questore, di cui 12 con trattenimento presso i C.I.E. e 10 eseguite con accompagnamento alla frontiera.
In relazione, poi, al rilevante numero di cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in provincia (4.672 unità, di cui 183 richiedenti asilo), notevole è stato l’impegno profuso dal personale addetto a questo importante settore nella trattazione tempestiva delle pratiche connesse alla presenza degli stessi nell’ambito territoriale di competenza. Ciò ha consentito al predetto Ufficio di essere annoverato tra quelli che, nel panorama nazionale, non registrano arretrati.

SQUADRA MOBILE
La Squadra Mobile ha ben fronteggiato le varie fenomenologie delittuose che interessano questa provincia. Numerose le attività di polizia giudiziaria portate a compimento con molteplici operazioni finalizzate soprattutto a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti sia in ambito locale che fuori regione.
Alcune di queste rivestono particolare importanza, come l’arresto di un ragazzo termolese, avvenuto nel maggio 2018, che a seguito di perquisizione d’iniziativa è stato trovato in possesso di un considerevole quantitativo di marijuana essiccata e suddivisa in buste e barattoli di vetro nonché di materiale per il confezionamento in dosi e un bilancino di precisione. Nel garage interrato dell’abitazione del giovane era stata allestita una vera e propria “serra idroponica”, con lampade alogene, ventilatori, umidificatori, temporizzatori e sistema automatico di irrigazione per le numerose piante di marijuana coltivate.
Sempre nel maggio 2018, le indagini immediatamente avviate a seguito di una rapina consumata ai danni di una farmacia di questo Capoluogo, hanno consentito di risalire in tempi rapidi all’autore che, armato di coltello e a volto coperto, si era introdotto nella farmacia, minacciando il personale presente nel locale per farsi consegnare una cospicua somma di denaro. Grazie alla rapida attività di accertamento svolta, il rapinatore è stato tratto in arresto.
Ulteriore importante operazione è stata la cattura, ad ottobre 2018, di un latitante camorrista, ritenuto stretto collaboratore e uomo di fiducia del capoclan Antonio Iovine, in esecuzione di un ordine di carcerazione per una condanna a 7 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso. La cattura, effettuata in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta, ha consentito di arrestare l’uomo, rintracciato mentre transitava lungo una delle principali arterie stradali della provincia.
Più di recente, nello scorso mese di marzo, grande risalto ha ottenuto l’“Operazione Pensa”, grazie alla quale è stato scoperto un sorprendente giro di spaccio di stupefacenti in questo Capoluogo. Nell’ambito di tale attività sono state eseguite 6 ordinanze di custodia cautelare (di cui due in carcere e quattro ai domiciliari) mentre 8 persone sono state denunciate a vario titolo per concorso in spaccio di stupefacenti, rapina, lesioni aggravate e minacce ed è stata, inoltre, sequestrata la somma in contanti di 90.000€, provento di spaccio. Infine, sono state svolte numerose perquisizioni personali e domiciliari non solo a Campobasso, ma anche nelle città di Lucera e Roma.
Sempre lo scorso marzo, l’immediata attività investigativa e l’intuito degli operatori della Squadra Mobile e dell’Ufficio Volanti ha permesso di individuare ed arrestare nel giro di 24 ore l’autore della rapina a mano armata consumata in pieno giorno in un noto supermercato del Capoluogo.
A seguito di un’ampia attività di indagine iniziata nel 2016, in collaborazione con la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, di recente è stata eseguita un’ordinanza di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per oltre 4.300.000€ nei confronti di 9 indagati, tutti rivenditori di auto operanti in provincia di Campobasso. A seguito degli accertamenti svolti, è stato scoperto un giro di importazione di auto dall’estero, che, sulla base di documentazione falsa, venivano successivamente immatricolate in Italia in totale frode all’IVA. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Campobasso, insieme all’adozione nei confronti degli indagati di alcune misure cautelari di divieto di dimora nella Regione Molise e nella Regione Campania, nonché di misure cautelari reali patrimoniali.

D.I.G.O.S.
L’attività di contrasto alla criminalità svolta dalla locale DIGOS si è incentrata sulle attività investigative svolte sia di iniziativa che su delega dell’Autorità Giudiziaria. Nell’ambito delle suddette attività, sono state trattate 26 deleghe di indagine, anche di particolare complessità, e denunciate 11 persone per reati vari.
Sul fronte della lotta al terrorismo, si segnala il grande impegno profuso dall’Ufficio nei servizi volti a rilevare ed identificare soggetti potenzialmente pericolosi. In particolare, un cittadino somalo di 29 anni, dimorante in un centro di accoglienza della provincia, è stato espulso dal territorio nazionale nel luglio 2018 a seguito di indagini dalla DIGOS di Campobasso che ne aveva segnalato la pericolosità. Lo stesso aveva dimostrato di condividere ideologia e intenti di un altro cittadino somalo, suo compagno di stanza, già arrestato dallo stesso ufficio, nel 2016, per istigazione al terrorismo.
Inoltre un tunisino di 51 anni e un egiziano di 41 anni, detenuti rispettivamente presso la casa circondariale di Campobasso e quella di Larino, monitorati perché sospettati di radicalizzazione, sono stati espulsi dal territorio nazionale in esecuzione di provvedimento del Magistrato di Sorveglianza.
L’Ufficio DIGOS ha, inoltre, svolto un’articolata attività informativa per la corretta gestione dell’ordine pubblico, consentendo il regolare svolgimento di iniziative e manifestazioni svoltesi nel periodo in esame, le quali hanno riguardato prevalentemente le maggiori vertenze occupazionali in atto nel nostro territorio nonché visite di personalità del panorama politico/sindacale, incontri di calcio ed altri importanti eventi sportivi. Particolare impegno è stato profuso anche in occasione della consultazione regionale dell’aprile 2018, che ha visto giungere in questa provincia i principali esponenti politici nazionali e, da ultimo, in occasione della visita in questo Capoluogo del Presidente del Consiglio dei Ministri.

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
Nel periodo in esame, l’UPGSP della Questura ha effettuato 8.370 interventi, con 88.167 segnalazioni giunte all’utenza 113. Per varie tipologie di reati sono state arrestate 14 persone e 147 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria. Sono state registrate, inoltre, 114 segnalazioni pervenute tramite il sistema YOUPOL, l’innovativa applicazione della Polizia di Stato che consente tramite il proprio smartphone di inviare segnalazioni o trasmettere immagini in tempo reale alla Sale Operativa della Questura territorialmente competente, ideata in particolare per il mondo giovanile e per favorire il contrasto ai fenomeni del bullismo e dello spaccio di droga. In particolare, tra le segnalazioni effettuate tramite la citata app, 35 sono riconducibili ad episodi di bullismo e 61 a eventi connessi allo spaccio di stupefacenti.
Tra i numerosi interventi svolti dall’Ufficio merita di essere ricordato, innanzitutto, l’arresto di un cittadino nigeriano di 36 anni, che nel maggio dello scorso anno si è reso responsabile di vari reati, tra cui quello di violenza sessuale. Infatti, a seguito di segnalazione al 113, gli operatori della Squadra Volante sono prontamente intervenuti in una via di Campobasso, dove una donna, in evidente stato di agitazione, riferiva di aver subito violenza da uno straniero. Prontamente rintracciato dalla Volante, il responsabile ha tentato di difendersi aggredendo gli operatori e danneggiando l’auto di servizio, prima di essere reso inoffensivo e condotto in carcere.
Sempre Personale della Squadra Volante ha proceduto all’arresto di un giovane di origini campobassane per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini in divisa, insospettiti dal comportamento del ragazzo, hanno sottoposto ad accurato controllo la sua autovettura rinvenendo due buste di plastica con all’interno un grosso quantitativo di marijuana, oltre 500 gr., pronto per essere destinato alle piazze di spaccio del Capoluogo.
Grazie, infine, alla collaborazione di un giovane cittadino, gli uomini della Volante hanno individuato in tempi rapidi gli autori di uno scippo perpetrato a Campobasso da due ragazzi che, in pieno centro, hanno strappato di dosso la borsa ad una donna, facendola cadere a terra e procurandole numerose e gravi ferite. Il contributo prestato dal cittadino nell’accertamento dei fatti e nella ricostruzione dell’accaduto, ha consentito all’UPGSP di identificare e trarre in arresto gli autori della rapina e di restituire la refurtiva alla vittima.

UFFICIO DI GABINETTO
Nel periodo di riferimento, l’organizzazione dei numerosi eventi e delle manifestazioni pubbliche che si sono svolti sia in questo capoluogo che in provincia ha richiesto un accurato e costante impegno da parte dell’Ufficio di Gabinetto della Questura, al fine di garantire l’adozione di adeguate misure per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Al riguardo si segnala che sono stati tenuti ben 65 tavoli tecnici, volti a pianificare, con il coinvolgimento dei vari “attori” della sicurezza, la predisposizione dei servizi di ordine pubblico e delle necessarie misure organizzative. Le ordinanze adottate dal Questore per la gestione di eventi di carattere politico/sindacale, religioso e culturale tenutisi a Campobasso e nell’intera provincia sono state ben 1.305.
Sono state, inoltre, emanate 352 ordinanze per eventi sportivi, tra i quali, in particolare, gli incontri di calcio delle compagini sportive del Campobasso e del Termoli, oltre che per altre manifestazioni di particolare rilievo, come il Campionato Nazionale Universitario, il Rally automobilistico del Molise, il transito del “Giro d’Italia”, le finali di Coppa Italia di Serie A2 Femminile di basket, la finale di Coppa Italia di calcio a 5.
Tra gli eventi religiosi e con forte connotazione popolare non va poi dimenticata la complessa manifestazione del “Corpus Domini”, che nel 2018 ha previsto anche una seconda Sfilata dei Misteri durante le festività natalizie, distinguendosi per una gestione della sicurezza attenta a coniugare la tutela della pubblica incolumità con la piena fruibilità della festa da parte della cittadinanza e dei numerosi turisti giunti a Campobasso per l’occasione.
Particolare impegno è stato profuso, infine, lo scorso agosto, a causa del sisma che ha colpito alcuni Comuni del Basso Molise, facendo registrare danni ad abitazioni ed edifici pubblici e rendendo necessaria l’apertura di alcune tendopoli per le persone rimaste prive della propria abitazione. La circostanza ha, pertanto, richiesto l’effettuazione di specifici servizi di soccorso pubblico e di antisciacallagio, comportando un notevole impiego di personale.
Numerosi, infine, sono stati i servizi straordinari di controllo del territorio, ben 98, spesso svolti anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, degli Uffici di Specialità nonché di altre articolazioni della Questura e del Commissariato di P.S. di Termoli. Tra i vari servizi disposti vanno segnalati, in particolare:

– Safety Car – attività di contrasto al fenomeno dei furti di auto;
– Progetto scuole sicure – controlli in materia di sostanze stupefacenti nelle scuole;
– Controlli straordinari per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
– Stazioni sicure;
– Estate sicura – 3^ fase;
– Action day.

COMMISSARIATO DI P.S. DI TERMOLI
Intensa anche l’attività espletata, nel periodo in esame, dal Commissariato P.S. di Termoli che opera su un territorio caratterizzato da particolare vocazione turistica nonché da alcune problematiche di sicurezza legate alla vicinanza con altri territori ad elevata densità criminale.
Le persone identificate sono state 17.301, 13.873 i veicoli controllati, 4.287 gli interventi della Squadra Volante con 15 persone arrestate e 62 denunciate in stato di libertà.
Il Posto Polizia di Frontiera, incardinato all’interno del Commissariato, ha assicurato il controllo delle imbarcazioni da diporto effettuando anche quello documentale e delle persone.
Tra le operazioni più importanti portate a termine dal Commissariato, merita di essere ricordata l’attività investigativa che ha condotto all’individuazione degli autori di una rapina perpetrata ai danni di un noto supermercato termolese, che per le modalità di consumazione ha destato largo clamore nella cittadinanza.
Nel mese di agosto 2018, gli uomini del Commissariato di Termoli hanno svolto, inoltre, una intensa attività di accertamento volta a contrastare il fenomeno del “caporalato”; dopo un complesso lavoro di indagine, veniva acclarato lo sfruttamento di “lavoratori in nero”, che ha consentito di procedere all’arresto per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di un cittadino ivoriano che quotidianamente trasportava nel basso Molise, dalla provincia di Foggia, numerosi stranieri sfruttati nella raccolta di prodotti agricoli.
A dicembre 2018, infine, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, l’intuito degli uomini del Commissariato ha portato al rinvenimento di oltre 6 Kg di Marijuana. L’ingente quantitativo di droga era stato occultato all’interno di una struttura dismessa, ubicata nella periferia di Termoli, presso la quale gli operatori, insospettiti dal danneggiamento della recinzione, hanno proceduto al controllo.

POLIZIA STRADALE
Notevole il contributo fornito al controllo del territorio da parte della locale Sezione di Polizia Stradale, che ha curato gli specifici servizi di competenza in ambito stradale sull’intero territorio provinciale, con l’impiego di 1.893 pattuglie e sottoponendo a controllo 12.796 veicoli. Nell’ambito delle attività specialistiche svolte, le persone identificate dalla Polizia Stradale sono state 13.630, mentre 3 sono state quelle arrestate e 82 quelle denunciate all’A.G.. Il personale della Specialità ha effettuato, inoltre, 824 soccorsi stradali. I proventi contravvenzionali ammontano, invece, a 507.567 €.

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
Particolarmente rilevante è stato il lavoro svolto dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise, soprattutto nell’azione di prevenzione e di contrasto ai reati informatici.
Tra i vari casi trattati, 237 hanno riguardato truffe on line, 42 reati contro la persona e 44 i cd. computer crime.
Sono stati monitorati, inoltre, 227 spazi virtuali, di cui 53 con contenuti illeciti e 42 inseriti nella black list, deferendo all’Autorità Giudiziaria 11 persone.
E’ proseguita, anche nel periodo in esame, la costante attività di formazione e divulgazione dei rischi connessi all’uso delle reti informatiche e dei social network, specificatamente dedicata ai più giovani attraverso numerosi incontri tenuti nelle scuole campobassane. Anche nel 2019, infine, la Polizia Postale ha ottenuto grande successo con l’iniziativa “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo, che per il secondo anno consecutivo ha fatto tappa a Campobasso. In tale giornata divulgativa, numerosi studenti, ospitati nel truck della Polizia Postale, sono stati educati al corretto uso del web.

POLIZIA FERROVIARIA
Nelle città di Campobasso e Termoli, la Polizia Ferroviaria ha assicurato numerosi servizi volti a garantire la sicurezza dei viaggiatori e di coloro che frequentano le stazioni ferroviarie.
Sono state identificate 25.255 persone, controllati 3.939 automezzi ed effettuati 396 servizi scorta a treni passeggeri. Le persone arrestate sono state 4 e 16 quelle denunciate.
Nel mese di maggio 2018, nel corso di un controllo presso la stazione cittadina, personale del Posto Polfer di Campobasso ha tratto in arresto un soggetto gravato da un mandato di arresto internazionale ai fine estradizionali verso il Marocco, emesso dalla Corte di Appello di Tangeri, per falso ed uso di documenti amministrativi falsificati, appropriazione indebita, ricettazione e violazione delle leggi doganali marocchine.
Nello scorso mese di gennaio, inoltre, il personale della Specialità ha proceduto all’arresto, ai sensi dell’art.73 del dpr 309/90, di un cittadino straniero in possesso di 250 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana e bilancini di precisione.
A breve distanza di tempo, all’arrivo di un treno proveniente da Napoli, gli operatori del Posto Polfer di Campobasso, unitamente al personale della locale Squadra Mobile, ha tratto in arresto un nigeriano trovato in possesso di 270 gr di hashish.

SCUOLA ALLIEVI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO
La Scuola Allievi Agenti di Campobasso è stata fortemente impegnata su due importanti fronti: l’organizzazione e la formazione dei 170 Allievi del 10° Corso Vice Ispettori provenienti dai ruoli civili e l’istituzione della Sezione Giovanile Lotta delle Fiamme Oro, di cui fanno parte 48 atleti di età compresa tra i 4 e i 17 anni, suddivisi in più categorie.

INIZIATIVE DELLA POLIZIA DI STATO NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO
Nell’ambito del noto progetto “Questo non è amore”, che già da alcuni anni promuove campagne di informazione sul fenomeno della violenza di genere, la Questura di Campobasso ha posto in essere varie iniziative per sensibilizzare sul tema l’opinione pubblica, in particolare le donne, aiutando nel contempo le vittime di tali reati. Tra queste, va ricordata quella svoltasi lo scorso novembre, in piazza a Campobasso, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. In tale circostanza, la Polizia di Stato ha scelto di fare rete con vari enti ed istituzioni, sindacati e associazioni antiviolenza che operano sul territorio, promuovendo, anche con il proprio patrocinio, l’iniziativa “Nessuna violenza, nessun violento”.
Grande attenzione continua ad essere rivolta anche al mondo giovanile ed al contesto scolastico.
Dopo il progetto di educazione alla legalità “Scuola Aperta”, conclusosi lo scorso anno e che ha consentito a migliaia di studenti di confrontarsi con i poliziotti su vari temi, quali la tossicodipendenza, l’uso della rete internet e dei social network, il bullismo e il cyberbullismo, i rischi della circolazione stradale e ferroviaria, con l’avvio dell’anno scolastico 2018 – 2019, si è ritenuto di dare maggiore impulso, attraverso l’attività informativa, alla prevenzione del fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti, anche alla luce della recente emergenza droga che sta riguardando questa provincia e particolarmente sentita da famiglie e istituzioni scolastiche.
Ad oggi, sono stati 13 gli incontri con studenti di altrettanti istituti di scuola secondaria di primo e secondo grado, sia in questo Capoluogo che in alcuni comuni della provincia. A parlare dei rischi connessi all’uso di sostanze stupefacenti è stata un’equipe costituita da personale della Squadra Mobile, dell’Ufficio Sanitario e della Polizia Stradale che nell’arco di 5 mesi ha incontrato e dialogato con oltre 1.000 ragazzi.