Ricci batte Ianiro e diventa nuovo Presidente della Provincia di Isernia Prima batosta politica locale per Patriciello, Micone, Niro, Di Lucente & company

26 Agosto 2019 0 Di

(PressMoliLaz.) Isernia,26 Ago.  Si sentivano forti e   si  sentono ancora tali.  Ma in politica  si sa, tutto e il contrario di tutto può accadere. Nella prima importante sfida elettorale,  dopo le elezioni regionali di 16 mesi fa, la lotta intestina  nella  destra è finita con la netta vittoria degli amici  dell’ex Governatore della Regione Molise Iorio.

Alfredo Ricci,  candidato  Presidente della Provincia pentra  voluto fortemente da Michele Iorio, con il sostegno dei consiglieri regionali Scarabeo e Di Baggio, più altri consiglieri e Sindaci comunali,   ha sconfitto  il suo avversario Felice Ianiro, candidato   da un’altra  fetta di destra  rappresentata da altre  personalità di spicco  che  ricoprono oggi importanti  cariche   politiche a palazzo Vitale e nelle Istituzioni europee e comunali, (ndr. – Salvatore Micone, presidente in carica del consiglio regionale,  Vincenzo  Niro, Assessore in carica nella giunta regionale, Andrea Di Lucente, presidente in carica  di importante Commissione consiliare in Regione, l’euro parlamentare Aldo Patriciello  oltre ad   autorevoli   consiglieri comunali   di Isernia  tra i quali  Enzo Di Luozzo e  Giovanni Fantozzi).

Sono stati 484 i voti ottenuti da  Ricci contro i   401 di Ianiro e il risultato (manco tanto a sorpresa) la dice lunga  su chi nel territorio della provincia isernina detiene la leadership del centro destra .

Alla luce di questo risultato si prevedono ora sicuramente    future ripercussioni politiche in consiglio regionale, ripercussioni che potrebbero coinvolgere soprattutto la stabilità dell’attuale giunta regionale con a capo il presidente Toma che ha ‘sponsorizzato’ lo sconfitto Ianiro.

Iorio, Scarabeo ed altri, faranno sentire certamente  il loro peso politico in consiglio regionale con lo scopo  di ottenere “spazio e voce  più ampia” in seno al consiglio e soprattutto in  Giunta regionale.