Aggiornato il tavolo permanente su epidemia Covid 19 a Palazzo Moffa

25 Marzo 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 25 mar. Si è riunito nella mattinata di ieri, in video conferenza, il Tavolo permanente sull’emergenza Coronavirus, insediato presso la Presidenza del Consiglio regionale. Ha presieduto e moderato l’incontro il Vice Presidente dell’Assemblea, Gianluca Cefaratti, che ha anche introdotto i lavori. L’incontro si è svolto in due parti: in un primo step hanno relazionato il Presidente della Giunta regionale, Donato Toma, il Direttore Generale dell’ASREM, Demetrio Florenzano, il Direttore del IV Dipartimento della Regione, Manuele Brasiello e il Direttore del Servizio di Protezione Civile regionale, Alberta De Lisio, successivamente, nella seconda fase, come richiesto nell’ultima riunione del Tavolo permanente, lo scorso venerdi, sono intervenuti l’Assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Cotugno, l’Assessore ai Trasporti, Vincenzo Niro, e l’Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, Luigi Mazzuto. Tutti hanno svolto una lunga e approfondita relazione sull’attività posta in essere dalle rispettive strutture per la gestione dell’emergenza e per il contenimento del rischio contagio in Molise, oltre che per il sostegno al tessuto socio-economico regionale. Gli stessi hanno risposto anche alle tante e dettagliate domande rivolte dai Consiglieri regionali, che hanno voluto esprimere anche dei suggerimenti e delle proposte. Introducendo i lavori il Presidente Toma ha inteso ricordare come ieri sera è stato diffuso il dato di 65 tamponi positivi. Dato che però oggi ha visto un incremento di altri 5, di cui 3 sono operatori del 118 (2 volontari e un medico), un anziano di 94 anni e una persona di Montenero deceduta sulla quale è stato eseguito l’esame post mortem. Quindi i tamponi positivi eseguiti su altrettanti soggetti in regione sono 70, mentre sono 3 le persone dichiarate guarite. 25 sono, invece, i pazienti affetti da Covid ma asintomatici, di cui alcuni sono ricoverati in malattie infettive, mentre altri sono stati dimessi per un opportuno decorso della malattia a casa. Il numero totale di pazienti positivi ricoverati presso il Neuromed è di 9. Mentre 172 persone sono in isolamento, o perché hanno avuto rapporti con soggetti positivi o perché vengono dalle cosiddette zone rosse. Le persone in sorveglianza sono in diminuzione perché molte di queste stanno finendo in questi giorni la quarantena. Rispetto ad alcune sollecitazioni avute dai Consiglieri sulla quarantena dei sanitari, il Presidente Toma ha precisato che il personale medico e paramedico, secondo la normativa vigente, non può essere messo in quarantena anche se ha avuto rapporti con pazienti a rischio. Tale personale è però tenuto a sospendere l’attività sia se ha riscontrato sintomi e sia se è risultato positivo al test per il Covid. Ciò, ovviamente, per non interrompere o compromettere il funzionamento del sistema sanitario. Per quanto riguarda le questioni poste dai Consiglieri sul bando per la richiesta di personale infermieristico e OSS, il Presidente si è impegnato ad approfondire ogni possibile forma di accelerazione delle procedure per l’assunzione tramite Co.Co.Pro o con contratti specifici con detentori di partite IVA. Come pure Toma si è detto disponibile a verificare lo scorrimento delle graduatorie già in atto, e verificare la giusta quantificazione della remunerazione ad ogni professionista resosi disponibile. Lo stesso Presidente, rispetto alle sollecitazioni circa l’ampiamento del numero dei tamponi, nel dare notizia di aver già interessato della questione il Governo nazionale, ha ribadito come al momento ci si stia adoperando nell’attuare le linee di intervento dell’Istituto Superiore di Sanità. Toma si è comunque detto intenzionato a voler insistere con il Governo per la possibilità di eseguire i tamponi a tutto il personale sanitario. Rispetto alla sollecitazione di bloccare, per evitare il contagio, l’accesso in Molise come accaduto in altre regioni, il Presidente ha ricordato come le ultime disposizioni del Governo nazionale, che ha accolto le richieste in tal senso delle autonomie regionali, hanno di fatto reso impossibile a cittadini di altri luoghi l’entrare in regione senza motivazioni. Stesso divieto vale anche per lo spostamento tra comuni senza ragioni valide. Il Direttore del IV Dipartimento Brasiello ha evidenziato come le sue strutture stanno provvedendo ad aggiornare la lista dei fabbisogni che provengono dal territorio. Brasiello ha poi dato notizia che stanno iniziano ad arrivare i presidi di sicurezza richiesti, rilevando che dall’inizio dell’emergenza il Molise ha ricevuto circa 26 mila mascherine FFP2, 100 mascherine FFP3, 52 mila mascherine filtra batteri, 51 mila mascherine chirurgiche, 2 ventilatori, 3.300 guanti, 100 camici e 900 occhiali protettivi. Altro materiale dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il Direttore del Servizio di Protezione Civile De Lisio ha riferito che tra sabato e domenica è stata montata la tenda di pre triage nei pressi dell’Ospedale di Agnone. Mentre un’altra tensostruttura è stata realizzata nei pressi dell’Ospedale Cardarelli per l’esecuzione del test per il Covid agli utenti esterni al nosocomio. La tenda consente anche l’esecuzione del test da parte degli operatori, direttamente nell’autovettura della persona interessata, senza farla scendere. Procedura che limita la possibilità di contagio. Si sta verificando, inoltre, in queste ore la sostituzione delle tende con dei containers che garantiscano maggiore operatività. La De Lisio ha ancora dato notizia di aver attivato le Funzioni Volontariato, Logistica e Sanità della Protezione Civile per il miglioramento del rapporto con i vari COC dei Comuni per la gestione dell’emergenza. Inoltre, grazie ad un confronto con la Direzione Salute della Regione, sono stati distribuiti da parte dei volontari a tutte le strutture sanitarie residenziali, in beneficio del personale e dei ricoverati, del materiale protettivo comprensivo di mascherine filtra batteri. Tramite un’opportuna interlocuzione con il Settore Sociale della Regione sono stati predisposti gli elenchi che consentiranno nelle prossime ore di consegnare attraverso i volontari simili supporti protettivi a tutte le case di riposo del Molise. Il Direttore dell’ASREM Florenzano rispondendo ad alcune richieste dei Consiglieri sulla gestione diversificata tra il caso del San Timoteo e quello di Neuromed, ha evidenziato che si trattava di strutture diverse, di fatti accaduti in tempi e modi differenti e che quando sono stati gestiti ci si è trovati in vigenza di norme non eguali. Ad ogni modo si sta gestendo la situazione ai sensi delle direttive attualmente in vigore. Florenzano ha poi rilevato di aver rafforzato il Dipartimento di prevenzione con altro personale per meglio mantenere rapporti utili e operativi con il territorio e le sue varie peculiarità. Per quanto riguarda le sollecitazioni sulle strutture sanitarie di Larino, Venafro e Agnone, Florenzano ha dichiarato che le stesse si stanno già utilizzando in condizioni di sicurezza. Tali ospedali –ha detto- sono in prima linea come gli altri nella gestione di questa emergenza e sono ancor più importanti quali riserve future per affrontare in modo opportuno eventuali nuove necessità che si dovessero presentare in futuro. Chiudendo il suo intervento il Direttore ha evidenziato che al momento il sistema regionale sta governando il blocco del contagio. L’Assessore Regionale ai Trasporti Niro ha rilevato come in ottemperanza alle disposizioni governative regionali sono state ridotte le linee extra urbane del 65%, al netto delle contrazioni che ci saranno rispetto alla sospensione delle attività della Fiat o di altre fabbriche. Sono comunque garantiti i servizi minimi su tutto il territorio regionale, a partire dai collegamenti con le aree di interesse sanitario e con le zone industriali, per consentire ai dipendenti dei presidi operativi e delle aziende ancora aperte di raggiungere le proprie postazioni di lavoro. Stessa azione è stata posta in essere per il sistema ferroviario dove sono state garantite almeno due corse giornaliere per le tratte che raggiungono Roma e Napoli. L’Assessore alle Attività produttive Cotugno ha rilevato come l’azione dell’intero governo regionale sia pienamente indirizzata a porre in essere procedure atte a generare maggiore liquidità nelle piccole e medie imprese e ad immaginare e quindi realizzare forme possibili di moratorie per i versamenti dei tributi. Come pure Cotugno ha dato notizia dello stanziamento di 400 mila euro per le imprese e per gli studi professionali per incentivare il lavoro agile dei rispettivi dipendenti in questo particolare momento. Lo stesso Assessore ha poi informato i Consiglieri dell’attività che si sta cercando di realizzare per liberare ogni forma di risorsa disponibile, anche nell’ambito dei fondi comunitari, da destinare ad iniziative in supporto del settore produttivo per consentirgli di superare le attuali difficoltà generate dal blocco del sistema economico-produttivo. Anche nella sua veste di Vice Presidente della Giunta, Cotugno, raccogliendo le sollecitazioni che gli sono venute da alcuni Consiglieri, si è detto disponibile a interessare l’intero esecutivo regionale, con particolare riferimento per l’Assessore al ramo, per implementare l’azione dei veterinari nelle aziende di allevamento delle zone interne per un supporto in questo particolare momento, per anticipare la concessione dell’autorizzazione all’utilizzo dell’acqua per i vari consorzi in beneficio degli agricoltori, e per accelerare le procedure per acquistare da parte dell’Arpa le necessarie apparecchiature per le rilevazioni dell’inquinamento nella piana di Venafro. L’Assessore al Lavoro e alle Politiche sociali Mazzuto, infine, ha notiziato i componenti del Tavolo di quanto posto in essere dalla sua struttura in continua collaborazione con gli ambiti sociali. Questi ultimi –ha detto- non hanno mai interrotto la propria attività sul territorio. Mazzuto ha anche dato notizia che i vari ambiti hanno attivato anche dei numeri per un supporto psicologico ai cittadini per superare l’attuale condizione di disagio dovuto all’emergenza Coronavirus. Per quanto concerne le sollecitazioni avute dai Consiglieri sulla Cassa integrazione in deroga, l’Assessore ha assicurato che si sta continuando l’esame e l’inserimento nel portale dell’Inps delle domande ricevute. Domande che sono oltre 500. Al momento sono state vagliate 250, per il rimanente, essendo parte del personale demandato in regime di lavoro agile, in queste ore i Dirigenti responsabili stanno attivando le procedure per consentire l’inserimento di tali dati direttamente da casa attraverso il prelievo, in ufficio, dei relativi fascicoli personali. Il Tavolo permanente si è aggiornato ad una prossima riunione per seguire l’evolversi della situazione.