Ddl Zan, D’Uva (MN) risponde al coro di Sant’agapito: “inaccettabile, la Diocesi prenda provvedimenti”.

25 Giugno 2021 0 Di
(PressMoliLaz) Roma, 25 giu 21 Riceviamo e pubblichiamo: Dopo la presa di posizione del Vaticano contro il DDL Zan, il coro parrocchiale di Sant’Agapito (Isernia) ha attaccato la Santa Sede, tacciandola di omofobia.
A replicare è Giustino D’Uva, portavoce del Movimento Nazionale – Rete dei Patrioti, molisano di origine e protagonista di una serie di proteste nazionali contro l’approvazione del DDL Zan.
“È inaccettabile che il coro di una parrocchia si permetta di accusare, peraltro in modo arbitrario ed evidentemente disinformato, di omofobia il Vaticano, tanto più perché è stato appurato che a monte vi è stato l’imprimatur del Papa – ha dichiarato D’Uva in una nota – Il Vaticano, peraltro, si è limitato, in modo asettico e scevro da condizionamenti ideologici, a rilevare il contrasto normativo tra il disposto del DDL Zan ed il contenuto dell’articolo 2 del Concordato; punto controverso che lo stesso Governo italiano non si è sentito di smentire, impegnandosi anzi ad approfondirlo. D’altra parte – continua D’Uva – i sostenitori a tutti i costi del DDL Zan non perdono occasione per dimostrarsi animati da cieco furore ideologico che prescinde da ogni valutazione oggettiva e che si fonda meramente su ragioni speciose ed irrazionali, che nulla hanno a che fare col contenuto di un atto normativo. Per questo – continua D’Uva – stigmatizziamo fortemente l’iniziativa assunta dal coro parrocchiale di Sant’Agapito e auspichiamo una ferma e dura presa di posizione da parte della diocesi di Isernia – Venafro, quantomeno a tutela dell’ororabilitá della Santa Sede contro la faciloneria di certi personaggi”.