Frosinone, la giunta prende posizione sull’impianto di San Vittore.

30 Agosto 2022 0 Di

(PressMoliLaz) Frosinone, 30 ago 22 La giunta comunale di Frosinone prende posizione in merito alla procedura di infrazione alla normativa comunitaria e petizione avviata dai comuni della Comunità montana Santa Croce. L’oggetto della procedura riguarda l’impianto di incenerimento sito a San Vittore del Lazio, inerente alle tre linee già operanti, oltre alla quarta linea autorizzata da parte della Regione Lazio.

“L’amministrazione comunale di Frosinone – ha dichiarato il sindaco, Riccardo Mastrangeli – è da anni impegnata nella individuazione di metodologie di studio delle emissioni inquinanti, promuovendo comportamenti e scelte meno impattanti e più rispettose della salute della nostra comunità. Per questo motivo, comprende e condivide le preoccupazioni dei Comuni della comunità montana Monte Santa Croce, dell’alto Casertano, della provincia di Frosinone e dell’Associazione Medici di Famiglia per l’ambiente, che hanno condotto alla predisposizione di una procedura di infrazione e petizione presso l’Unione Europea nei confronti della Regione Lazio in merito alla proposta di ampliamento dell’impianto di incenerimento/termovalorizzatore ubicato a San Vittore del Lazio”.

“L’intera provincia è un territorio critico e fragile, da nord a sud; qui insiste anche il Sin della Valle del Sacco – ha dichiarato il vicesindaco e assessore all’ambiente, Antonio Scaccia – L’amministrazione comunale di Frosinone, in un confronto continuo con l’associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente, segue da anni una linea improntata a franchezza e trasparenza sui temi della sostenibilità e del rispetto dell’ecosistema, al fine di tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Proseguiremo su questo percorso, valutando le migliori azioni possibili per preservare e proteggere il territorio in modo efficace, attento e incisivo”.

Nella delibera di giunta, si comunica la comprensione e condivisione delle tematiche di fondo della salvaguardia della salute e della sostenibilità ambientale ai comuni della comunità montana, in riferimento a trattamenti di rifiuti non finalizzati al mantenimento degli equilibri delle matrici naturali di acqua, aria e suolo.