Bollette e Energia nel 2023: cosa dobbiamo aspettarci?

13 Gennaio 2023 0 Di

(PressMoliLaz) 13 gen 23 In Italia il principale cambiamento che andrà ad impattare i consumatori è la fine del mercato tutelato dell’energia, un sistema di prezzi calmierati dall’autorità nazionale ARERA. Questo sistema copre ancora oltre il 35% dei clienti domestici e poco meno per i clienti professionisti.

Il mercato tutelato, dopo una infinita serie di proroghe e slittamenti dovuti anche al rincaro del gas del 2022, giungerà finalmente al termine.

In particolare dal 1° Aprile 2023, tutte le microimprese e i clienti non domestici dovranno necessariamente lasciare questo sistema passando al neonato sistema di tutele graduali o passando direttamente al mercato libero. La tutela graduale sarà un sistema che guiderà i consumatori verso il mercato libero, tutelando ancora in questo momento di rincaro dei prezzi.

Anche i clienti domestici appartenenti al mercato tutelato dovranno presto passare al mercato libero, ma successivamente rispetto a quelli business, ovvero a partire dal 10 Gennaio 2024.

Tetto del prezzo del Gas: farà risparmiare sul prezzo dell’energia nel 2023?
Il 2023 inizierà anche con l’inizio del tetto del gas in Europa, a lungo voluto dal governo italiano. Questo sistema però non si tradurrà in un immediato risparmio per i consumatori in quanto si baserà su due principi base di attivazione:

Prima Condizione: il tetto massimo del prezzo del gas si attiverà nel momento in cui il prezzo dello scambio del gas supererà i 180 euro per megawatt per almeno 3 giorni lavorativi consecutivi presso la borsa europea del gas, quindi quando il titolo del Dutch Title Transfer facility (TTF) raggiunge tale prezzo

Seconda Condizione: similmente alla prima condizione si attiva quando i prezzi del TTF superano di 35 euro il prezzo di riferimento globale del gas naturale liquefatto.

In poche parole, il tetto del prezzo del gas è uno strumento di difesa nel caso un nuovo aumento dei prezzi dovesse colpire il mercato.

Di conseguenza, il sistema garantirebbe un risparmio se e solo se entrambe le condizioni dovessero essere soddisfatte.

Il governo Meloni ha già stanziato fondi in previsione e in continuazione di Bonus Energia per il 2023. In particolare il Bonus Bollette per le famiglie in difficoltà è stato prorogato anche per il 2023, andando ad aggiornare le quote ISEE di accesso al bonus a 15mila euro, aumento la platea di consumatori inclusi nel sistema, quasi il doppio della quota di partenza. Il bonus Luce avrà un importo incluso tra i 180 euro e i 265 euro per nucleo familiare per il primo trimestre del 2023.

Un altro bonus che è stato prorogato anche per il 2023 è il Super Bonus per ristrutturazioni ed efficientamento energetico, con qualche modifica.

Infatti non sarà possibile ottenere l’esenzione al 110% scaduta il 31 dicembre. Da Gennaio sarà possibile accedere solo a un 90% di detrazione.

Ma quindi, andremo a risparmiare nel 2023? È complicato rispondere a questa domanda, ma probabilmente NO, almeno per l’inizio del 2023.

I fattori che hanno portato ad un rincaro delle bollette nel 2022 sono ancora presenti, seppur si siano già trovate degli strumenti in aiuti ai consumatori.

La scarsità dell’energia continua a colpire l’Europa e il mondo intero a causa del conflitto in Ucraina. In aggiunta a ciò il termine del mercato tutelato esporrà imprese e utenti domestici dopo a prezzi non ponderati del mercato libero.

Il tetto del prezzo del gas infine impedirà che si raggiungano i prezzi folli dello scorso autunno, ma non riporterà probabilmente i prezzi ad una condizione normale precedente allo scoppio del conflitto.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/bollette-e-energia-2023/